"Posso ancora parlare? No perché ormai ci trattano già da retrocessi. Mutti non parla mai, è sempre ultimo, deve sempre aspettare che parlino prima gli altri. Che ambiente di leccaculo questo" dice il tecnico in conferenza stampa. Mutti è però soddisfatto della prestazione: "Per buona parte del primo tempo avevamo fatto benissimo, poi è uscita la capacità individuale del singolo, e il Milan ne ha tanti, ed è cambiato tutto. Domenica scorsa abbiamo regalato un tempo, ma il secondo l'avevamo fatto bene. Oggi bene tutta la gara, ai ragazzi non posso rimproverare nulla, siamo venuti a giocarci la partita con l'attenzione giusta. Ma ora diventa fondamentale la partita di domenica prossima contro l'Udinese, speriamo di avere anche un pizzico di fortuna, che al contrario delle altre squadre, noi non abbiamo mai avuto. Basta vedere domenica scorsa: il Chievo ha fatto mezzo tiro in porta deviato e ha vinto la partita".(Gazzetta.it)
Intervistato poi da Tuttomercato, Mutti ritorna a toni più pacati, il tecnico dell'Atalanta Bortolo Mutti analizza la sconfitta con il Milan e ci spiega quali possono essere le chiavi per lottare per la salvezza.
Che partita è stata con il Milan?
"Abbiamo fatto un buon inizio, gestendo bene la partita, ma il gol preso ci ha messo in difficoltà. E' stato l'episodio che ha indirizzato la partita perché contro queste squadre diventa difficile ritornare a gestire la gara. Loro ne approfittano negli spazi e diventa anche più difficile manovrare".
A questo punto è preoccupato o è convinto che l'Atalanta possa farcela?
"Preoccupato sicuramente per la classifica deficitaria, ma abbiamo un buon calendario in casa e sta a noi sfruttare queste situazioni. Già domenica con l'Udinese è di nuovo una partita chiave".
Si sarebbe mai aspettato la vittoria del Siena col Livorno?
"E' stato un colpo importante, ci sono momenti che respiri e poi perdi due partite e sei punto a capo. L'unica speranza per noi, Siena, Livorno o altre è riuscire a trovare continuità di rendimento".
Si aspettava di giocarsi uno scontro salvezza con l'Udinese?
"L'anno scorso le due squadre erano molto tranquille e quest'anno le situazioni si sono invertire. Non c'è mai nulla di scontato, bisogna sempre prepararsi ad ogni evenienza e sicuramente questa è un po' una sorpresa".
Dove dovete migliorare voi?
"In generale nel trovare più profondità e concretezza in zona gol. Se non segni diventa difficile riuscire a recuperare e vincere le partite. E' dura ma dobbiamo crederci assolutamente". |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 111 volte