Deve esserci una sorta di maledizione che si aggira tra i giocatori del Milan nei momenti cruciali della stagione: quello di Pato ieri è infatti l'ennesimo infortunio di un nostro elemento fondamentale alla vigilia di partite decisive per il proseguimento della stagione. Prima del derby, infatti, si è fatto male Nesta e quella è stata tra l'altro una delle poche gare saltate dal nostro difensore. Prima del ciclo di partite di gennaio abbiamo perso Pato e, più recentemente, Thiago Silva ha avuto problemi proprio prima della gara con il Manchester ed è stato costretto a giocare in non perfette condizioni mentre, proprio contro gli inglesi, si è infortunato Antonini costringendo Leo a mandare in campo Favalli con il risultato che tutti conosciamo. Non dimentichiamo che sempre nel preparare la gara contro i red devils abbiamo perso anche Borriello la settimana precedente: insomma, a livello di rosa per le gare principali della stagione non siamo stati decisamente fortunati quest'anno.
Peccato perchè nell'ultima settimana i nove punti avevano restituito un certo entusiasmo dopo la sconfitta di Champions e il non propriamente esaltante cammino post derby. Proprio il papero è stato uno dei protagonisti principali delle ultime gare: gol pesanti e belli anche dopo partite in cui il suo contributo era sembrato insufficiente, segno di come schierarlo sia sempre e comunque fondamentale dato che una giocata riesce sempre a tirarla fuori. Sostituirlo non sarà facile, non tanto per la gara di Roma che francamente in ottica prime tre piazze (ritenendo chiuso a mio parere il capitolo scudetto) non è fondamentale, quanto per il ritorno di coppa in cui siamo obbligati a vincere e pungere in avanti. Sinceramente se per sabato credo che Leo potrebbe optare per Mancini, sperando non abbia l'inguardabile condizione atletica esibita al debutto e non si intimidisca nel suo vecchio stadio, per affrontare la banda di Ferguson le soluzioni non sono troppe: probabilmente si tornerà al modulo di inizio gennaio con Beckham nel ruolo del papero. Chiaramente tra le capacità offensive dell'inglese e del brasiliano vi è un abisso e mi rendo anche conto che la maggiore copertura garantita dal primo in una gara da vincere a tutti i costi non è certo una consolazione. L'impresa da tentare all'Old Trafford rasenta l'impossibile, andare senza Pato ne aumenta senza dubbio la già notevole difficoltà: anche se dall'infermeria facessero il miracolo di rimetterlo in piedi sarebbe comunque limitato nella corsa, sua arma principale. Insomma, in una buona settimana che aveva tutte le caratteristiche per farci sorridere qualche giorno, aleggia questo nuvolone grigio che indubbiamente toglie un po' di entusiasmo ad ambiente e tifosi: la sperenza è di farci comunque onore con i mezzi a disposizione. |di Alessio Scalzini - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 185 volte