M.Orlando: ''Vincere con la Juve per battere il Bayern''
Fiorentina-Juventus non è una partita come le altre: lo sa bene Massimo Orlando che è stato protagonista di diverse sfide tra i viola e i bianconeri (e non dimentichiamoci che l’ex centrocampista ha indossato anche – seppur per pochissimo – la maglia della Juventus). Violanews.com lo ha contattato in esclusiva per un commento sulla partita di sabato pomeriggio (ore 18).
Partiamo dal punto ottenuto a Roma, quale Fiorentina rispecchia la realtà? Quella del primo tempo o della ripresa?
“Probabilmente nessuna delle due, visto le tante assenze che c’erano tra i viola. Certo, nel primo tempo la Fiorentina non ha capito niente della partita; nella ripresa, invece, i viola hanno creato molto ed hanno trovato il gol del pareggio. Un pareggio meritato. I viola hanno mostrato comunque un bel carattere: non era facile trovare le giuste motivazioni, dopo la partita-beffa con il Milan”.
La partita di Roma ha segnato il primo gol di Keirrison e l’esordio in serie A di Babacar.
“Prandelli non aveva molte alternative, ha fatto bene a lanciarli. Il brasiliano l’ho visto diverse volte prima del suo passaggio alla Fiorentina, è un giocatore molto freddo davanti alla porta e lo ha dimostrato a Roma: fare gol non è mai facile. Babacar deve ancora crescere ma ha ottime prospettive, così come Ljajic che ha deluso a Roma ma solo perché ha giocato nel momento peggiore della Fiorentina”.
Sabato arriva la Juve: considerata ad inizio anno l’anti Inter, rischia di rimanere fuori dalla Champions…
“Non me l’aspettavo, l’organico dei bianconeri è molto forte. Probabilmente ci sono stati problemi interni, che non sapremo mai altrimenti non si spiega una crisi così grave di risultati e di gioco, quasi sempre scadente quest’anno. La stagione della Juventus è fallimentare, anche se arriverà quarta. La Fiorentina ha una buona occasione, ma gli episodi devono essere favorevoli: se i viola ripeteranno prestazioni simili a quelle fatte con Roma e Milan, stavolta otterranno i tre punti. Sempre che la fortuna – finalmente – giri dalla parte di Prandelli”.
Martedì il Bayern Monaco: come si fa a preparare due gare decisive in così poco tempo?
“I giocatori viola ora devono pensare alla Juve, poi al Bayern. Attenzione all’aspetto psicologico: vincendo con la Juve, il morale sarebbe talmente alto che il Bayern non sarebbe più visto come un ostacolo insormontabile. E a quel punto: vinta una gara decisiva, perché non vincere la seconda?”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 153 volte