Siamo alla vigilia della partita forse più importante e difficile di questo inizio di 2010. Roma – Milan è senza dubbio la gara tra le due squadre con il gioco più divertente e tra due formazioni in grado di recuperare posizioni in classifica dopo un difficile avvio di campionato. I rossoneri sono reduci da quattro vittorie consecutive, i giallorossi dal pareggio di Napoli arrivato dopo sette successi consecutivi. I punti di svantaggio dalla prima sono rimasti sempre quattro, in compenso si sono guadagnati punti proprio sulla Roma. I numeri delle due formazioni farebbero pensare ad un risultato di parità; entrambe con ottimi numeri in fatto di goal realizzati, 46 a 45 per il Milan, Roma con undici vittorie casalinghe su tredici gare disputate ma Milan sette volte vittorioso lontano da San Siro e con solo dieci reti subite. Certo, un pareggio a Roma non sarebbe da buttare a priori ma siamo convinti che Leonardo saprà ancora una volta presentare una formazione in grado di lottare per i tre punti, l’obiettivo è di mantenere inalterato il distacco in classifica. Inutile dire che si tratta di una partita importantissima non solo per il risultato ma anche per la prestazione in vista della sfida allo United; andare a Manchester con un risultato positivo ed una prova convincente caricherebbe ulteriormente i rossoneri.
Vincere a Roma poi vorrebbe dire mettere un po’ di pressione sui rivali e dichiarare apertamente che il Milan è pronto a lottare per il titolo. Arrivati a questo punto finalmente i rossoneri sembrano crederci alla rimonta, da alcune interviste rilasciate dai rossoneri (Dinho e Thiago Silva) è emersa la parola scudetto. Senza pensare a quanto successo ad inizio stagione, sarebbero bastati alcuni punti conquistati nello scontro diretto ed ora la situazione sarebbe capovolta. Crederci comunque a questo punto non costa nulla. Proprio da Milan – Roma di metà ottobre iniziò la lunga rincorsa del Milan, quel due a uno in rimonta targato Ronaldinho – Pato, fu l’inizio della nascita del Milan di Leonardo, fino ad allora un cantiere aperto. Chissà che ora il cerchio non si chiuda decretando definitivamente il Milan come squadra solida, competitiva e vincente. Oggi la squadra sembra aver superato la sconfitta del derby e dopo i due pareggi con Livorno e Bologna ha ripresa a segnare con una certa continuità, giocare un calcio più equlibrato e con un Ronaldinho in condizioni eccellenti, assist man e punto di riferimento per i compagni, tentasse maggiormente la via della rete sarebbe perfetto.
La settimana di preparazione è stata caratterizzata dalle partite delle varie nazionali che hanno portato molti giocatori a dover disputare partite all’estero e privato Milan e Roma di parecchi titolari. I rossoneri arriveranno senza lo squalificato Gattuso ma soprattutto senza Pato, in fase di recupero ma resterà a riposo in vista di Manchester. L’alternativa al brasiliano dovrebbe essere l’ex di turno Mancini, con Flamini al posto di Rino. In difesa dovrebbe essere confermato l’ottimo Bonera e Jankulovski sulla sinistra, Beckham in panchina pronto per la sfida ai suoi ex compagni. Di sicuro ci sarà poco tempo per metabolizzare qualsiasi tipo di risultato, positivo o negativo che esso sia; tempo pochi giorni e via con un’altra impresa, forse ancora più difficile della rimonta in campionato. Servirà un Milan perfetto, attento, paziente pure, insomma le caratteristiche di una squadra perfetta, parola che i rossoneri conoscono sin troppo bene. Per questo però appuntamento alla prossima! |di Piergiorgio Danoul - Fonte: www.dnamilan.com| - articolo letto 131 volte