Cossu entra e decide 2-2 col Catania: a segno Lazzari
Brodino casalingo per il Cagliari, che interrompe la serie di sconfitte consecutive pareggiando per 2-2 col Catania. Al Sant'Elia i rossoblù non sanno capitalizzare il fulmineo vantaggio di Lazzari, facendosi raggiungere e superare sul finire della prima frazione. Poi, l'ingresso di Cossu, cambia le carte in tavola: proprio il fantasista scuola Johannes regala il pareggio alla Allegri band, rimasta in dieci per l'enigmatica espulsione di Canini.
Andrea Cossu, reduce dai fasti azzurri, parte dalla panchina. Allegri sceglie Jeda dietro le punte Nenè e Matri; la difesa, già falcidiata dagli infortuni, perde anche in extremis Ariaudo: Marzoratti e Agostini sono gli esterni, con Canini e Astori al centro.
Al 9' Nenè subisce fallo a trenta metri dalla porta: Llama, ammonito, nell'occasione si procura una brutta distorsione al ginocchio ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto entra Martinez, ma il peggio per il Catania deve ancora arrivare: sugli sviluppi della punizione, Conti tocca per Lazzari, che con una botta micidiale sorprende Andujar e fa esplodere il Sant'Elia.
Il Cagliari insiste e cinque minuti dopo, ancora da calcio da fermo, sfiora il raddoppio: cross di Conti, Jeda - tutto solo - manda di poco a lato.
Prova a scuotersi il Catania, che tra il 15' e il 20' colleziona mezza dozzina di calci d'angolo, senza impegnare tuttavia in maniera severa Marchetti. Gli etnei, sfruttando il binario di destra, arrivano spesso in area di rigore, ma senza riuscire a pungere concretamente. Alla mezz'ora, gli uomini di Mihajlovic trovano il pari. Canini trattiene Martinez in area, per il direttore di gara è calcio di rigore: dal dischetto Mascara non sbaglia. Passano tre minuti e Maxi Lopez trova addirittura modo di ribaltare il risultato, grazie a un'invenzione di Ricchiuti che lo mette a tu per tu con Marchetti, battuto in uscita con un efficace dribbling.
Ad inizio ripresa non si accende la luce: Allegri prova a trasmettere la scossa, inserendo Andrea Cossu al posto di uno spento Jeda. Neanche entrato, il folletto sardo mette a sedere sulla sinistra due avversari, crossando teso per Matri che prova senza successo la sponda per Nenè. Al 68' cervellotica decisione di Pierpaoli: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Canini - di spalle - intercetta il rinvio di Andujar. Già ammonito, il difensore ex Atalanta rimedia il secondo giallo e finisce sotto la doccia. Passano cinque minuti e il Cagliari trova il pareggio: Biondini sfonda a destra e crossa, trovando pronto al centro dell'area un irresistibile Cossu, che di controbalzo fulmina il portiere argentino del Catania.
Allegri corre ai ripari e manda in campo Dessena per Matri, dopo aver sostituito Nenè con Larrivey. |di Christian Seu - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 123 volte