| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-03-08

Che domenica blucerchiata: Guberti e il Pazzo piegano 2-1 la Lazio e si rivede FantAntonio!


È la vittoria del gruppo, delle ali che volano, del Pazzo che castiga, di mister Del Neri che sorprende tutti, di Fantantonio, che, nonostante non sia al top, contribuisce alla causa, di Storari, un’autentica saracinesca. Dopo il punto conquistato nelle ultime due trasferte consecutive, la Samp ritorna alla vittoria, piegando 2-1 una Lazio altalenante, nervosa, sempre più immischiata nella lotta per non retrocedere, ma mai doma, sebbene l’inferiorità numerica nel finale.
In avanti Pazzini e Pozzi ritornano dal 1’ dopo la giornata di squalifica, Guberti vince il ballottaggio con Mannini, Accardi sostituisce Ziegler, in panchina Del Neri decide di portare Antonio Cassano, acclamato dall’intero stadio. Sull’altro fronte Reja tenta il tutto per tutto, schierando il tridente Rocchi – Floccari – Zarate, spetta a Ledesma, Brocchi e Kolarov il compito di fare diga davanti alla difesa e correre a tutto campo. L’inizio degli ospiti è ottimo: il centrocampo biancoceleste aggredisce i portatori di palla, gli attaccanti si sacrificano e puntano spesso all’uno contro uno. Al 4’ Storari è già costretto al primo grande intervento, respingendo di piede un diagonale di Rocchi, servito in profondità da Zarate.
E’ comunque il preludio al vantaggio laziale che giunge 2 minuti più tardi; a sinistra Zarate punta Zauri, si accentra, servizio a tagliare la difesa a favore di Floccari, il quale, in posizione irregolare, resiste con esperienza al ritorno di Accardi e trafigge sottomisura Storari in uscita. Proteste blucerchiate per l’offside non segnalato e per il dubbio controllo dell’ex bomber dell’Atalanta. Abbiamo la bravura e la pazienza di non farci prendere dalla fretta, dall’ansia e dalla preoccupazione, cominciamo a tenere palla, eludendo l’asfissiante pressing laziale, cerchiamo insistentemente Guberti e Semioli sugli esterni. Poli e Palombo iniziano a prendere in pugno il centrocampo, i difensori giocano d’anticipo sul tridente di Reja, impedendo rapidi ripartenze.
Tra il 15’ e il 20’ le ali cominciano a farsi sentire; prima Semioli serve in profondità Pozzi, la cui conclusione, da posizione defilata, termina sul fondo, poi dalla sinistra Guberti effettua un bel tiro-cross, sul quale però tutti i compagni arrivano in ritardo per un non nulla. La Lazio non riesce più ad uscire dalla propria metà campo, è schiacciata dietro e tutte le pronti fonti di gioco vengono soffocate. Al 29’ pareggiamo meritatamente: punizione battuta da Palombo che serve Guberti al limite dell’area, potente e immediata conclusione dell’ex barese, la sfera s’infila sotto la traversa, nulla da fare per Muslera. Sulle ali dell’entusiasmo continuiamo a spingere con azioni avvolgenti sugli esterni e l’azione del raddoppio ne è l’esempio: è il minuto 35, tutto parte ancora dai piedi di Guberti, servizio in centro area per Semioli, al volo per il Pazzo, che, di prima intenzione, trova l’angolino alla destra di Muslera.
La ripresa sembra il prosieguo della seconda parte della prima frazione, Samp in avanti, Lazio in difficoltà. Al 62’ ci capita l’occasione buona per chiudere la sfida, ma Lucchini, su corner battuto da Palombo, non approfitta della spizzicata di Pozzi e, da due passi, conclude clamorosamente sul fondo. Sul corner conseguente è Poli a sfiorare il goal dell’anno con una splendida palombella di prima intenzione, ma una deviazione gli impedisce di vedere la propria foto nelle copertine di tutti i giornali sportivi.
Con il passare dei minuti cresce la stanchezza, Del Neri si gioca tutti i cambi a disposizione: Cacciatore, Mannini e il rientrante Cassano, acclamato dalla sua gente, al posto di Accardi, Guberti e Pozzi. Sull’altro fronte Reja si affida alla freschezza di Makinwa e alla fantasia di Matuzalem, alle spese di Rocchi e Diakitè. Quando la Lazio appare pronta al forcing finale, al 78’ Zarate protesta per un fallo non fischiato al limite dell’area e si fa espellere dal direttore di gara, come accaduto al 69’ al tecnico laziale. L’inferiorità numerica non fa desistere i capitolini dal tentare il tutto per tutto, facendo anche leva all’ingresso di Mauri.
I minuti finali sono infuocati: all’86’ Matuzalem non trova la zampata vincente su conclusione operata da Kolarov, ma è Storari al 90’ a tirare giù la saracinesca prima sulla rasoiata da fuori del brasiliano, poi sulla ribattuta ravvicinata di Mauri, anche grazie alla collaborazione di Cacciatore. In contropiede Poli, servito splendidamente da Cassano, e proprio Fantantonio sciupano due buone occasioni per chiudere prima la sfida ed evitare i patemi finali.
Al triplice fischio finale c’è spazio per l’entusiasmo del pubblico sampdoriano, consapevole di ammirare una compagine in grado di lottare fino alla fine per un piazzamento europeo. Domenica a Bologna ci attende un avversario in piena forma, servirà la migliore Samp. In casa Lazio invece passano le domeniche e la posizione di classifica è sempre più critica. Svegliarsi è doveroso, se non si vuole giocarsi la permanenza in serie A nelle ultime giornate.
SAMPDORIA-LAZIO 2-1
MARCATORI: 7' Floccari (L), 29' Guberti (S), 35' Pazzini (S)
SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Accardi (62'Cacciatore); Semioli, Poli, Palombo, Guberti (74' Mannini); Pozzi (70' Cassano), Pazzini (A disp: M. Cassano, Tissone, Rossi, Testardi). All. Del Neri
LAZIO (4-3-3): Muslera; Diakite (71'Matuzalem), Stendardo, Siviglia (83'Mauri), Radu; Brocchi, Ledesma, Kolarov; Rocchi (63' Makinwa), Floccari, Zarate (A disp: Berni, Scaloni, Hitzlsperger, Biava). All.Reja
ARBITRO: Brighi di Cesena
AMMONITI: Zauri (S); Kolarov, Radu (L)
ESPULSI: 69’ Reja (L) per proteste, 78’ Zarate (L) per proteste.
NOTE: spettatori 25.000 circa, 3.513 paganti, di cui 1.200 ospiti. Angoli 6-3 per la Sampdoria. Minuti di recupero: 1’; 5’.
|di Diego Anelli - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 141 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale