Domenica ancora una vittoria e una prestazione positiva del Bologna: dove può arrivare questa squadra?
Salvarsi tranquillamente, sicuro, poi altri traguardi mi sembrano francamente lontani. Basti che arrivi a divertire e a rendere i suoi tifosi nuovamente felici, soddisfatti e soprattutto orgoglioso. C’è quest'aria nuova oggi a Bologna dopo anni di delusioni e frustrazioni: è questa la vera novità e non si quantifica in punti.
E' un messaggio che arriva anche alle squadre avversarie: ora per battere il Bologna non serve più fare il compitino ma una prestazione super.
Si, poi il Napoli è stato sorpreso dai suoi errori, trovarsi sotto due a zero dopo un quarto d'ora, probabilmente era l'ultimo pensiero di Mazzarri, e prenderne quattro dal Bologna resta l'ultimo pensiero anche di Gasperini che ieri sera, uscito indenne da San Siro, zero gol subiti, forse, si chiedeva ancora come avesse fatto a prenderne quattro dal Bologna. Però, cosi è andata, e quando li fai sei allegro, lasciamo la tristezza per altri tempi.
Rimaniamo un po’ con i piedi per terra. Cosa c'è da migliorare? Ieri Portanova diceva di questi gol che ancora si prendono: forse un po’ troppi.
Mah, quello del Napoli è stato anche abbastanza casuale perchè è venuto da una riapertura a destra, era un tiro in porta malamente sbucciato che è diventato in movimento, poi ci sta che un giocatore di 1,90 stacchi meglio e segni. Piuttosto altre occasioni da gol il Bologna le ha sventate, e questo è stato meritorio, ma si può migliorare in molte cose. Per esempio si può segnare in contropiede qualche volta, però va anche detto che Gimenez è stato fermato per un fallo inesistente e si andava sul 3 a 1. Oppure si può segnare di testa sui calci d'angolo, Mazzarri non si è accorto che i suoi difensori hanno lasciato quattro colpitori di testa liberi. Se vuole glieli elenco: Britos, Portanova, Gimenez e Raggi. Questi quattro hanno colpito liberi dentro l'area e non è possibile. Quindi non vedo molti errori del Bologna ieri, semmai qualcuno di mira che avrebbe concesso il successo ancora più consistente. Poi, qualche occasione l'ha avuta anche il Napoli, ma il Napoli lotta per la Champions.
Come si fa ora a tenere in panchina Adailton e Zalayeta quando tornerà Di Vaio?
Molto serenamente si fa dando un pò di spazio a tutti come ha fatto Colomba e non facendo ritenere la panchina una gogna, una ghigliottina. Credo che la forza di Colomba in questo sia stato molto sereno e oggi lo ribadisce con una dichiarazione da sottoscrivere: “Sono fiero che in questa squadra la riscossa sia firmata da tutti”. Lui è stato bravo a dare spazio a tutti. C'era gente che in qualche giornale avrebbe dato l'ergastolo a Mudingayi, lui l'ha fatto giocare. Non si butta via nessuno, si da spazio a tutti, forse l'unico veramente emarginato è Marazzina, ma Marazzina si è fatto placidamente emarginare.
Potrebbe esserci presto abbondanza a centrocampo: anche in questo caso come si fa a lasciare fuori Guana e Mudingayi?
Si però ci sono poi sempre i cartellini gialli, gli affaticamenti, gli infortuni. Io credo che in una squadra, undici giocano, tre subentrano, gli altri restano in panchina. Poi, ripeto, è questione di non prenderla come una gogna. |di Cinzia Saccomanni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 145 volte