Lazio: accertamenti e lavoro differenziato per Lichtsteiner, Dabo torna in gruppo
FORMELLO – Verso la prima finale della stagione. Ieri pomeriggio presso il centro sportivo di Formello è ripresa la preparazione della squadra biancoceleste in vista del cruciale impegno di domenica prossima con il Bari. Contro i pugliesi di Ventura inizierà un mini ciclo di partite decisive (poi Cagliari in trasferta e Siena all’Olimpico) per le sorti della compagine capitolina, che per l’occasione ritroverà anche l’affetto del suo pubblico (venduti oltre 3000 biglietti nella giornata odierna). Ma solo quello non potrà bastare. Reja ha ripreso a lavorare sulla testa dei calciatori. Rispetto alla trasferta di Palermo, l’approccio alla gara con la Samp è stato impeccabile. Nel primo quarto d’ora la squadra ha eseguito scrupolosamente le richieste della vigilia: aggressività, compattezza tra i reparti, nessun calo di tensione. Poi la paura di non farcela è tornata protagonista come era avvenuto nel secondo tempo con la Fiorentina. Passiva, rinunciataria, la squadra ha dato l’impressione di essere incapace di ribattere con personalità la reazione blucerchiata: “Le cose stanno migliorando, quello che ora manca è levarsi da dosso la paura”, ha confermato anche ieri Brocchi, che già la scorsa settima aveva messo a nudo tutti i limiti caratteriali del gruppo. Stendardo l’aveva definita “timore di deludere le aspettative dei tifosi”, per Reja è semplice necessità di “ritrovare l’autostima”. A rendere ancora più confusa la situazione, poi, sono stati i continui cambi di assetto tattico. Contro il Bari, complice anche la squalifica di Zàrate, non potrà essere riproposto il modulo a tre punte, ma si riproporrà il problema delle corsie esterne: la compagine di Ventura come quella di Del Neri presenterà un classico 4-4-2, spigliato e veloce sulle fasce. Reja valuterà la possibilità di confermare la difesa a tre schierata al “Marassi” e punterà sul recupero di Lichtsteiner. Il terzino elvetico, rientrato con un affaticamento dall’impegno con la Svizzera, nel primo pomeriggio si è recato in compagnia di Andrè Dias (la contrattura al polpaccio in via di miglioramento, ha iniziato un lavoro differenziato) presso la clinica Paideia, dove si è sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno escluso la presenza di lesioni muscolari. Nella giornata odierna ha svolto un allenamento a parte, limitandosi ad inanellare giri intorno al terreno di gioco. Ad oggi la sua disponibilità per il prossimo impegno resta in dubbio, anche se lo staff medico conta di recuperarlo. Chi contro il Bari certamente sarà assente è Pasquale Foggia. Il folletto partenopeo è alle prese con una profonda contusione ossea tra la tibia e la zona femorale, che non ha nessuna relazione con l'operazione in artroscopia effettuata lo scorso dicembre al menisco esterno. Negli ultimi 20 giorni si è sottoposto ad un protocollo riabilitativo che sembra aver placato il dolore, tanto che oggi è tornato a svolgere un allenamento differenziato in campo. In questa settimana proverà a forzare con la speranza che il fastidio non torni a farsi sentire. L’ipotesi più ottimistica è quella di rivederlo disponibile tra due settimane a Cagliari. La notizia positiva riguarda Ousmane Dabo. Dopo aver combattuto per molto tempo con una infiammazione al tendine d’Achille destro, finalmente il francese è tornato a lavorare con il resto della compagnia, con la quale ha svolto anche le esercitazioni tecniche (lavoro specifico per difensori-attaccanti, esterni e centrocampisti centrali) e a partitella finale di venti minuti. Per il mediano transalpino potrebbe finalmente essere la settimana del definitivo recupero. Assenti gli infortunati Bizzarri, Meghni, Manfredini (proseguito le cure) e l’influenzato Del Nero. La ripresa degli allenamenti è prevista oggi alle ore 10:30 e alle ore 15:00, mentre giovedì alle 15 andrà in scena la terza amichevole infrasettimanale della stagione che verrà disputata a porte aperte: l'avversario di turno sarà lo Zagarolo, club militante nella categoria d'Eccellenza. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 122 volte