FORMELLO – Prove di difesa a tre, Matuzalem e Mauri si giocano un posto. Tornano Lichtsteiner e Dias
FORMELLO – Lavoro per incrementare la resistenza nella seduta mattutina, tattica nel pomeriggio. Con la doppia seduta di allenamento andata in scena ieri, entra nel vivo la settimana biancoceleste. A quattro giorni dal cruciale incontro con il Bari, Reja cerca risposte dal punto di vista fisico e mentale. L’obiettivo è quello di presentare contro i pugliesi una squadra finalmente esplosiva nelle gambe e coraggiosa nell’animo. “Ritmi alti, aggressività e convinzione nei propri mezzi”, sono i concetti che il tecnico di Gorizia sta cercando di trasmettere al gruppo dal giorno del suo approdo nella Capitale. Vuole forgiare una squadra propositiva, capace di comandare le operazione della manovra, come quella che nei primi minuti del “Marassi” ha intimorito non poco i blucerchiati di Del Neri. Pretende la stessa intensità per tutta la durata della gara, certo che le remore sono prettamente di ordine psicologico. Vista la squalifica di Zàrate, non potrà ripresentare l’assetto a tre punte. Saranno Rocchi e Floccari a guidare la riscossa, questo è certo. In avanti, per le prossime due settimane non ci saranno ballottaggi o dubbi tattici. Meno certezze, ma non è una novità, sul modulo che verrà adottato. Ritorno alla linea a quattro con il rombo di centrocampo o conferma della difesa a tre con cinque centrocampisti? “Potrei riproporlo, ma dipende dagli esterni”, ha detto ieri Reja, riferendosi proprio alla seconda opzione. Tutto sembra ruotare intorno alle condizioni fisica di Lichtsteiner ed a quella mentale di Kolarov. Il serbo sembra entrato in un tunnel senza fine. Stenta a ritrovare la brillantezza di inizio stagione: in sofferenza in fase difensiva, abulico quando chiamato a spingere, anche a Genova ha dimostrato di aver imboccato una fase di involuzione preoccupante. Sta molto meglio, invece, lo svizzero, costretto a saltare l’ultima uscita a causa di un affaticamento muscolare, accusato nel corso dell’amichevole con l’Uruguay. Ieri, il terzino elvetico è tornato a lavorare regolarmente in gruppo. Ha disputato gran parte della partitella pomeridiana, nella quale sono emerse le prime indicazioni tattiche della settimana. Il tecnico friulano ha ripetutamente testato movimenti di difesa a tre: da una parte si sono mossi Diakitè, Stendardo e Siviglia, mentre dall’altra Biava e Radu hanno agito ai fianchi del recuperato Andrè Dias, che sembra aver superato la contrattura al polpaccio. Si attendono nuove conferme già a partire dall’amichevole di oggi contro lo Zagarolo (ore 15, porte aperte ai tifosi), ma la sensazione è che sia questo l’indirizzo. Se così fosse, l’unico ballottaggio ipotizzabile è quello tra Biava, Siviglia e Dias, con Stendardo e Radu certi di un posto. A centrocampo potrebbe tornare a disposizione Ousmane Dabo, che sta risolvendo i guai al tendine d’Achille. Il francese ha svolto un lavoro differenziato in mattinata, per poi tornare in gruppo nel pomeriggio: di certo non farà parte dell’undici titolare.
Se i prossimi allenamenti confermassero le indicazioni odierne, sulla linea mediana si giocherebbero due posti Lichtsteiner, Matuzalem e Mauri. Nel caso in cui tornasse dal primo minuto l’esterno svizzero, al centro agirebbero Brocchi, Ledesma ed uno tra Matuzalem e Mauri, con Kolarov a sinistra. Ma non è escluso che a destra possa scalare Brocchi, liberando un posto al centro. In questo caso Matuzalem affiancherebbe Ledesma e Mauri sarebbe il trequartista del 3-4-1-2 (o l'interno sinistro nel 3-5-2) alle spalle di Rocchi e Floccari. Si sta allenando con continuità Julio Cruz. I fastidi alla schiena sono sempre in agguato, ma le possibilità di vederlo in panchina domenica sono in aumento. Chi certamente guarderà la partita da fuori è Pasquale Foggia, che sta lottando con una profonda contusione al ginocchio (tra tibia e femore). L’obiettivo dello staff medico era quello di forzare in settimana per capire le reali possibilità di rivederlo in gruppo nell’arco di un paio di settimane, ma difficilmente il fantasista partenopeo riuscirà a rientrare prima di un mese. Assenti gli infortunati Meghni (il suo rientro da Cannes non avverrà prima della prossima settimana), Bizzarri, Manfredini e dell’influenzato Del Nero.
Meghni: "Ho bisogno di altro tempo per guarire, ma non sono preoccupato...al Mondiale ci sarò" |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 110 volte