Il dito è stato fino ad ora puntato verso il reparto offensivo. I numeri parlano chiaro, e raccontano verità inconfutabili. Non è un caso che Hamsik - un centrocampista - sia il capocannoniere di questa squadra. E' pur vero però, che fino a qualche tempo fa il Napoli poteva contare soprattutto su una difesa che era diventata una vera e propria cerniera. Anche in questo caso i numeri sono specchio della realtà. E dicono che nelle ultime tre partite gli azzurri hanno subìto la bellezza di sette reti, così divise: due con la Roma, due con il Bologna, tre con la Fiorentina. Sul terzo gol dei viola magari si potrebbe anche glissare, per come è arrivato. E' forte la sensazione però che il reparto arretrato abbia perso un pizzico di sicurezza nelle ultime gare.
ASSENZE E SQUALIFICHE - Un periodo di flessione coinciso con l'uscita dal terzetto difensivo di Gianluca Grava, infortunatosi a Siena e ancora in forse per la partita di domenica prossima al Meazza. Contemporaneamente Campagnaro ha accusato alcuni problemi muscolari che non gli hanno consentito di allenarsi al meglio, e sabato sera Mazzarri ha dovuto rinunciare anche allo squalificato Cannavaro, il capitano azzurro tanto criticato l'anno scorso, e di cui invece negli ultimi tre mesi si era dovuto registrare un picco di rendimento eccellente. Difesa ballerina quindi, per la "rottura" dell'assetto che Mazzarri aveva ormai trovato (Grava a sinistra, Cannavaro al centro e Campagnaro a destra) ma anche per uno scadimento di rendimento dei centrocampisti. Gargano e Paziena erano diventati l'avamposto, il primo ostacolo difensivo per gli avversari: è probabile che anche la loro flessione abbia portato la difesa a essere privata della giusta schermatura. Toccherà al tecnico trovare nuove soluzioni, o aspettare semplicemente che passi questo momento fatto di infortuni e squalifiche. Perchè, considerati i problemi in attacco, il Napoli deve tornare ad essere squadra cinica, in grado di poter vincere anche con il minimo scarto. |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 131 volte