L'Inter batte il Chelsea e va ai quarti di Champions. Eto'o rompe l'equilibrio di una partita a scacchi. Mourinho vince un altro "derby".
Non era l'Inter molle di Catania quella che ha eliminato, ieri sera, il Chelsea dalla Champions League. Era una squadra "tosta" e ben schierata in campo quella che ha vinto a Stamford Bridge, dopo essersi aggiudicata la sfida di San Siro.
Ha avuto ragione Mourinho e torto Balotelli, che ha dovuto vedersi da casa quella che finora è stata la partita più importante della stagione.
Oltretutto, l'Inter per la prima volta dopo 3 anni riesce a superare, in Champions, la "maledizione degli ottavi" e approda ai quarti di finale, dove è approdato anche il Cska che ieri ha vinto a Siviglia.
E' vero, è Eto'o l'uomo della Champions: al 78° si rompe il grandissimo equilibrio della partita di Stamford Bridge.
Il lancio è di Snejider, l'ingresso in area è di Eto'o, il suo tiro è implacabile: è la sua undicesima rete di quest'anno con la maglia neroazzurra. Ma è quello più importante.
Pochi minuti prima Ancelotti aveva provato a vincere, inserendo Kalou, un altro uomo di spinta. Mourinho, invece, aveva tolto Pandev e mandato in campo un centrocampista più difensivo come Stankovic. La partita è terminata quattro minuti di recupero, ma senza nessuna sofferenza per la squadra di Milano. Va bene così. Non c'è più niente da dire quindi Mourinho goditi il trionfo. |di Loollo - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 151 volte