Napoli, a Milano con il solito dubbio a sinistra. Quagliarella dall'inizio
"Ci attendono dieci finali. Milano è la prima": il pensiero di Mazzarri. "Con il Napoli è la prima di dieci battaglie": quello di Galliani. Basterebbero queste due espressioni per capire la tensione che si respirerà domenica al Meazza, in una partita in cui azzurri e rossoneri si giocheranno una buona fetta di stagione: i punti diventano sempre più pesanti, e perdere terreno ora significa avere meno possibilità di raggiungere il proprio obiettivo. Che per il Milan, attualmente, significa addirittura scudetto; per il Napoli, restare aggrappato al treno europeo.
DUBBIO SINISTRO - La formazione dovrebbe essere cosa fatta, considerando anche le parole del tecnico azzurro di martedì, che ha implicitamente ammesso l'insostituibilità di alcuni elementi. Davanti a De Sanctis agiranno Cannavaro al centro, Campagnaro a destra e Grava a sinistra: si ricompone così il trio che aveva trovato un assetto ben definito, consentendo al Napoli di chiudere a doppia mandata e per più partite la saracinesca della porta. A centrocampo Gargano e Pazienza si ergeranno come al solito a protezione della retroguardia, e il loro compito sarà fondamentale considerando anche lo schieramento del Milan. Cigarini è comunque in rampa di lancio, ma sembra difficile vederlo in campo dal primo minuto. A destra Maggio - di cui Mazzarri ha tessuto le lodi, per l'importanza dei suoi movimenti - mentre a sinistra c'è l'inghippo. Aronica ancora ieri ha svolto terapie per l'infiammazione al tendine, Dossena si sta allenando regolarmente, ma non è ancora al top: potrebbe quindi essere riproposto Zuniga che ha dimostrato di avere tanta corsa e di sapersi rendere utile anche sulla corsia mancina. Per lui inoltre, ci sarebbe la possibilità di riscattarsi davanti alla platea di San Siro, dove nella gara con l'Inter fu letteralmente surclassato da Maicon. In attacco Quagliarella riprenderà il proprio posto, con Denis che si accomoderà nuovamente in panchina. Lavezzi ed Hamsik agiranno alle spalle dell'attaccante stabiese, cercando di scardinare la difesa del Milan con la loro velocità. |di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 157 volte