Se ad inizio campionato qualcuno avesse detto che il Bari poteva sognare l'Europa, sarebbe stato ricoverato alla neuro senza più speranze d'uscita. La vittoria di domenica pomeriggio all'Olimpico contro la Lazio, ha consegnato al Bari la salvezza, forse anche matematicamente parlando. L'andamento delle ultime tre in classifica è così alternate che nessuno immaginerebbe che fino alla fine del campionato, le ultime della classe appunto, potrebbero arrivare a quota trentotto. Applausi per la squadra, dunque, che ha giocato un campionato a dir poco strepitoso e che sicuramente ha ancora tantissima voglia di fare bene. Sono bastate quattro sconfitte consecutive a far ricadere la piazza in un buio totale. Ma pian piano i galletti si sono rialzati ed hanno messo alle spalla quel momento negativo. La piazza rumoreggia ancora. Non basta la salvezza, obbiettivo che ad inizio campionato poteva valere uno scudetto. I tifosi chiedono alla squadra di non fermarsi più. Di non pensare a niente, di non rilassarsi. Di continuare a dare spettacolo per come hanno sempre fatto in questo campionato. I tifosi hanno ancora tantissima fame. Vogliono sognare, perchè ora hanno veramente capito che c'è tutto per poterlo fare. A giugno tutto questo era impossibile. I bookmachers inglesi hanno sempre puntato sul Bari come maggiore indiziata alla retrocessione in Serie B. Ora tutti si mangiano le mani. Sopratutto chi ha scommesso su quelle quote, ed oggi si trova sbalordito. Come anche alle parole dei giornalisti, che hanno deriso Giampiero Ventura quanto ha promesso di stupire, ma ora è il mister a deridere loro. Insomma nessuno ha voglia di fermarsi. La salvezza non deve fermare nessuno. Il campionato è ancora molto lungo, e mancano dieci giornata alla fine, e tentare l'Europa League non sarebbe da pazzi. Ci sono tutte le carte in regola per provarci. Gli ultras della curva nord hanno promesso una coreografia, che sarà in scena o contro la Roma o contro il Napoli. Un ringraziamento alla squadra per la meravigliosa stagione che hanno vivere a loro, ma anche un riconoscimento per gli stessi tifosi che hanno seguito la loro squadra del cuore sempre in massa per tutta l'Italia. E sono proprio i tifosi che ora devono avere un riconoscimento. Quelli che hanno sofferto per otto stagioni, nell'anonimato della Serie B, e che oggi tornano in paradiso, con la speranza di restarci il più a lungo possibile. Sono i tifosi a chiede alla società maggiori sforzi per andare avanti. Nella prossima stagione non vogliono rivedere la propria squadra ancora lottare per la salvezza. Gli annunciati rinnovi di contratto a Jean François Gillet ed Alessandro Gazzi, sono ormai un dato di fatto, si aspettano solo le firme che metteranno tutto nero su bianco. Ma per il resto i dubbi aumentano. Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia andranno via, ma la società non si rende conto delle gravi perdite che che ci sarebbero in mezzo alla difesa. Ma non solo loro loro, in due settimane sono scoppiati dei veri e propri cannoni sui nomi dei giocatori biancorossi. Andrea Masiello piace ufficialmente alla Roma, che ha espresso il proprio interesse. Per il Bari lì in mezzo sarebbe un'altra perdita grave, questo significherebbe ricostruire per tre quarti la difesa, ma anche perdere un leader. Senza dimenticare i grossi interessi che arrivano per Salvatore Masiello, alla sua prima vera e propria stagione da protagonista. Perdere anche lui vorrebbe dire ripartire ancora da zero. Edgar Alvarez interessa molto alla Fiorentina, sarebbe un esterno adatto per Prandelli, ma forse il Bari in questo momento ha in mano l'unico vero esterno di centrocampo sui cui ripartire per la prossima stagione. Come per Rivas, in cui nel mercato di gennaio la Roma si è fatta avanti. Senza dimenticare Victor Barreto, ad Udine c'è il gelo, e non si sa niente, dove urgono smentite e rassicurazioni. Un futuro che doveva essere già scritto, che tutti si aspettavano da Vincenzo Matarrese, dopo la vittoria di domenica delle parole di rassicurazione. Ma niente. In Via Torrebella tutto tace, non si sa cosa potrebbe arrivare dal futuro. Ma forse la società non sa che dall'anno prossimo di soldi ce ne saranno eccome. La comproprietà di Leonardo Bonucci nelle casse biancorosso potrebbe portare circa sei milioni, senza dimenticare quelli dei diritti televisivi. Ma la società non dice niente. Tutti speravano a delle parole rassicuranti, nuovi stimoli da dare alla squadra per non farla rilassare. Ma oggi, chi veramente ha stimoli concreti sono i tifosi. Loro hanno voglia di sognare. Loro si sono risvegliati dopo anni buoi. Un presente che può dire molto in chiave futuro ma che intanto è tutto da scrivere. Ma se manca la penna, è impossibile farlo... |di Roberto Chito - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 133 volte