Classica conferenza stampa di vigilia per Cesare Prandelli che si è presentato davanti ai giornalisti al Franchi. Queste le parole del tecnico della Fiorentina a poco più di 24 ore dal match contro il Genoa: "Domani affronteremo una squadra forte che come la Fiorentina ha lottato per posti importanti in questo anno. Nello scorso campionato avrebbero meritato anche loro per il quarto posto... Ho chiesto alla squadra di rimanere in corsa fino alla fine per traguardi importanti, ricerchiamo la continuità di risultati. Domani dovremo ricercare il risultato anche attraverso il gioco come abbiamo fatto a Napoli. Sarà difficile perchè il Genoa gioca bene ed è brava nel possesso palla, per questo dovremo essere veloci nelle ripartenze. La filosofia di gioco è il marchio di Gasperini, conosciamo il modulo che può essere molto pericoloso e quindi ci vorrà la capacità di leggere la partita e di prevenire certe difficoltà mantenendo grande concentrazione.
Gilardino e Jovetic dovranno essere bravi a mentenere le distanze come a Napoli, per non lasciare Gila isolato: sto chiedendo a Stevan di giocare da attaccante puro e ultimamente ha trovato anche la giusta convinzione. I campini? Sono molto felice, è da tanto che si parla di centro sportivo. Quando sarà pronto l'idea è quella di fare entrare a turno i ragazzi delle scuole. Mi dispiace che Dainelli sia infortunato ma sono contento che non ci sia perchè gli ex fanno spesso brutti scherzi. Il rapporto era molto bello. Natali è stato bravo a dare la sua disponibilità e ieri si è allenato bene, quindi complimenti ai preparatori e ai fisioterapisti, è un recupero importante.
Babacar è stato festeggiato per il compleanno e si è allenato davvero bene, forse è stata la sua miglior settimana di lavoro e quindi potrebbe essere una soluzione per domani. A Napoli quando è entrato c'erano 3 punte in campo, ma questo richiede un grandissimo equilibrio a centrocampo che abbiamo avuto grazie a Santana che ha giocato da interno. Il futuro di Babacar è in quel ruolo, è un ragazzo molto attento.
Il ranking Uefa? Aspettiamo di vedere dove arriva l'Inter. Non so se arriverà il presidente Andrea Della Valle, se così sarà faremo sicuramente una chiacchierata. Abolire il fuorigioco? (proposta di Blatter, ndr) Sarebbe come ripartire da zero. Sono convinto che prima o poi la tecnologia arriverà nel calcio come negli altri sport. Lavorare tutta la settimana permette di lavorare sui particolari e la preparazione è più completa. Per chi tifavo da bambino? Ero un Riveriano, mi piaceva Rivera e quindi tifavo Milan.
Quarto posto? Non parlo di questo, dico solo che domani giochiamo per i 3 punti, se dovessero arrivare e se dovessimo avere continuità di risultati, potremmo giocarcela fino in fondo come è stato in questi anni".
|di Irene Calonaci & Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 174 volte