Torna con 3 importantissimi punti dalla trasferta di Reggio Calabria il Lecce di Mister De Canio. Vittoria importantissima sotto tanti punti di vista; primo tra tutto quello della classifica. I giallorossi si portano infatti a +4 sulla seconda in attesa dello scontro diretto di domani tra Grosseto e Sassuolo. Vittoria fondamentale anche sotto l’ aspetto del morale; le 5 scoppole rimediate al Via del Mare contro il Cittadella rischiavano di avere ripercussioni pesanti soprattutto in caso di mancato risultato nella sfida odierna.
Ma non è stato facile avere ragione di una Reggina, che si mostra dei limiti evidenti, ma che specie nel primo tempo ha messo in mostra grinta e carattere, per cercare di compiere passi importanti verso la salvezza.
De Canio rivoluziona nuovamente la squadra, con l’ inserimento in difesa di Belleri sulla destra e di Ferrario al centro a far coppia con Terranova. Tornano Mesbah e Angelo che fungono da esterni alti nel 4-4-2 e davanti la coppia Marilungo-Baclet.
Reggina che presenta invece un 3-4-3 nel quale spiccano nomi importanti, da categoria superiore. Basti pensare al trio d’attacco formato da Bonazzoli, Brienza e Pagano. A centrocampo Tedesco a dare tempi e geometrie con Lanzaro che guida una difesa giovane.
Primo tempo a dir poco sonnacchioso ma con i padroni di casa bravi a finalizzare l’ unica occasione da gol, con Barillà (entrato poco prima al posto dell’ infortunato Vigiani) che sfrutta un erroraccio di Mazzotta e trafigge Rosati per l’ 1-0. La reazione del Lecce è fatta solo di uno sterile possesso palla (ma quanti errori nel costruire la manovra!) e di un tiro da fuori di Angelo ben bloccato dal portiere Marino.
Mister De Canio decide di cambiare già prima dell’intervallo inserendo Gianni Munari al posto di un frastornato Mazzotta (con Mesbah che scala sulla linea difensiva). Per fortuna nel secondo tempo scende in campo un altro Lecce, più deciso e convinto di far risultato. Dopo pochi minuti, secondo cambio per il Lecce con Di Michele che prende il posto di Belleri con l’arretramento di Angelo e con l’ex granata che va a posizionarsi tra le linee; non sarà un cambio ininfluente.
Prima occasione della ripresa per Ferrario che va vicino al gol ma la sua conclusione è deviata in extremis da un difensore. Poi al 62mo Marilungo inizia il suo personalissimo show: cross dalla destra di un sorprendente Angelo, e l’attaccante scuola Samp è lesto a ribadire in rete di giustezza dopo un rimpallo in area. Passano 5’ e i giallorossi raddoppiano; Angelo riceve sulla destra e dopo essersi accentrato lascia partire un diagonale che incoccia sul palo interno e termina in rete per il 2-1.
Finalmente il Lecce si scioglie e gioca sul velluto, imbastisce buone trame e tiene in mano il pallino del gioco. Dopo aver fallito un occasione clamorosa a pochi passi dalla porta amaranto, Marilungo sigla il 3-1 spingendo in rete una sponda di Terranova al minuto 77’. C’è l’ occasione per mettersi in mostra anche per Rosati bravo a respingere in due occasioni prima su Missiroli e poi su Cacia.
Proprio l’ ex leccese sembra riaprire la contesa al 90mo quando lascia partire un tiro dai 25metri che s’ insacca alle spalle dell’ estremo salentino. Appunto “sembra” perché giusto il tempo di mettere la palla al centro che Di Michele parte in percussione, salta tre uomini e mette al centro un delizioso pallone sul quale Marilungo è lesto ad anticipare il difensore e siglare la sua personale tripletta mettendo la parola fine all’incontro.
Come detto 3 punti d’oro che ridanno un pizzico di tranquillità ai giallorossi in attesa di conoscere domani i risultati delle inseguitrici e in attesa della prossima trasferta (martedì a Salerno). Partita da non sottovalutare nonostante l’ultimo posto degli avversari e la loro recente ulteriore penalizzazione in classifica. |di Paolo Cisternino - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 120 volte