Livorno - È vero, mancano ancora nove partite, ma il Livorno, soprattutto questo Livorno, è già in Serie B. Anche questa volta gli amaranto hanno fallito e, mai come questa volta, hanno dimostrato la loro pochezza, non solo tecnica, ma anche caratteriale. Non bastano le buone intenzioni dei vari Lucarelli, Filippini e pochi altri, non bastano i miracoli di Rubinho. Questa squadra è scarsa, mal costruita e poco supportata da una società che, adesso, deve ammettere le proprie colpe. Serse Cosmi, l'uomo su cui la tifoseria amaranto riponeva qualche speranza di salvezza, ha gettato la spugna. Lo si evince dalle dichiarazioni del dopopartita, con cui, apertamente, ha attaccato i giocatori. C'è poco da dire. Anche lui ha fallito, con scelte rischiose che in più di un'occasione si sono rivelate poco felici, come la perentoria decisione di non convocare Mozart e di non avere mai neppure preso in considerazione l'impiego di Galante. Adesso non gli rimane che cercare di condurre questa parvenza di squadra ad un finale di campionato dignitoso, magari cercando di evitare l'ultimo posto. Per i miracoli, ormai, non c'è più tempo. |di Daniele Marzi - Fonte: www.amaranta.it| - articolo letto 97 volte