Arrivato a gennaio per dare man forte al reparto arretrato del Siena, Emilson Cribari tornerà mercoledì all’Olimpico da ex. Uno scontro salvezza quello con la Lazio, e una partita diversa dalle altre per il difensore brasiliano. “Ormai da qui in avanti tutte le partite sono delle finali e ieri ne abbiamo vinta un’altra. Sono stati tre punti fondamentali per tanti motivi e adesso dobbiamo continuare su questa strada che è ancora molto lunga.”, ha dichiarato in esclusiva al sito internet ufficiale.
Quali sono state le maggiori difficoltà della partita di domenica scorsa?
Le difficoltà erano rappresentate da un Bologna che nel girone di ritorno è la seconda squadra che ha fatto più punti. Una squadra forte e si è visto. Noi però non ci siamo fatti trovare impreparati e alla fine siamo riusciti a portare a casa tre punti per noi fondamentali.
Con l’infortunio di Pratali hai trovato come compagno di reparto Odibe, un giovane che si sta mettendo in luce
Devo dire che in queste ultime partite, quei ragazzi che stanno giocando meno sono quelli che stanno facendo la differenza. Ed è anche da questo che si vede che il gruppo è vero, il gruppo è unito. Questo è un bene per il Siena, dobbiamo andare avanti in questa maniera.
Cosa è cambiato da quando sei arrivato ad oggi?
Secondo me è importante sopratutto quello che non è cambiato: la squadra si è sempre allenata al massimo anche nei momenti più brutti e questa è stata la cosa fondamentale. Il gruppo non si è mai disunito e penso che questa sia stato il motivo grazie al quale siamo ancora vivi e stiamo ancora lottando per cercare l’impresa.
Classifica alla mano, la partita di mercoledì contro la Lazio è uno scontro per la salvezza. Per te non sarà una partita come le altre.
Per me quella di mercoledì è una partita particolare, però io adesso sono a Siena, sto lottando con i miei compagni per raggiungere la salvezza. Questa è l’unica cosa che ho in testa. E’ naturale che i cinque anni nella Lazio non si possono scordare, però il mio pensiero è quello di andare a Roma e portare a casa tre punti che per noi sarebbero fondamentali.
Quale sarà la chiave della partita?
La chiave è partire bene. Conosco bene quello stadio, nei primi 15-20 minuti hanno tanto entusiasmo, noi dobbiamo cercare farci trovare pronti e poi piano piano venire fuori con le nostre qualità. Penso che l’approccio alla partita sarà importantissimo.
Quali sono i punti di forza di questa Lazio che, seppur in difficoltà, ha una rosa importante?
Le individualità. La Lazio ha tanti giocatori di qualità in rosa e penso che questa sia la sua forza in questo momento.
Che tipo di ambiente troverete?
L’ambiente nell’ultimo periodo è stato un po’ difficile, un po’ confusionario visto come è andata la squadra. Penso che troveremo un ambiente molto caldo e noi dobbiamo cercare di essere pronti.
La vittoria sul Cagliari pensi che abbia restituito entusiasmo alla Lazio?
La vittoria di ieri ha restituito secondo me la serenità e la tranquillità che loro aveva perso nell’ultimo periodo. Anche noi però abbiamo ritrovato entusiasmo e maggiore serenità per cui penso che sarà una gara bella e aperta.
Da difensore quale giocatore dovete temere in particolar modo della Lazio?
Mi sono allenato insieme a Rocchi per cinque anni, lo conosco benissimo e so qual è la sua forza. Conosco anche Zarate, Floccari si é dimostrato un attaccante forte in questi ultimi campionati. In serie A dobbiamo stare attenti a tutti ogni domenica.
Tornare all’Olimpico da avversario che effetto farà?
Sono un essere umano, sono stato lì cinque anni e per me, come ho detto, non è una partita come le altre, quindi un po’ emozione sicuramente la proverò. Questo però è un momento fondamentale per me e per la squadra e giocherò al massimo per aiutare i compagni a portare a casa il risultato. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 117 volte