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2010-03-25

Commento Tattico Catania-Fiorentina: una difesa incrollabile


Un lungo assedio viola , culminato con la prodezza di Andujar allo scadere, quando il portiere etneo salva il risultato togliendo da sotto l'incrocio dei pali il pallone calciato da Jovetic. Ai punti la sconfitta sta stretta ai viola, ma se vero è che tanto in avanti è stato prodotto dalla squadra di Prandelli, altrettanto ingente e lodevole s'è dimostrato il lavoro della difesa etnea, incrollabile tatticamente e mentalmente. La fortuna, vedi il palo di Natali , ha fatto il resto.
Il goal ad inizio gara di Mascara è la sintesi di quanto chiesto da Mihajlovic ai suoi attaccanti, trama ripetutasi solo in un'altra occasione, altrettanto ghiotta, sprecata da Maxi Lopez nel primo tempo: seconda delle tre palle goal complessive inanellate dal Catania. Quasi mai i rossazzurri sono riusciti a porre in essere quei movimenti offensivi che avrebbero potuto mettere in difficoltà la statica manovra difensiva viola, privata sulle corsie esterne dell'apporto di Vargas e Comotto.
Proprio lungo le fasce, il riferimento è a Martinez, è mancata qualcosa. L'uruguayano è stato chiamato, e s'è limitato, al suo gioco di sponda per Maxi Lopez. Lancio lungo di Andujar, spizzata di testa in avanti. Tutto questo è quanto fatto vedere dal Malaka in questa partita. Non riuscire ad metter apprensione alla retroguardia viola, né a coprire efficacemente le ripartenza di Santana, ha dato il la all'assedio della Fiorentina, sempre in superiorità numerica a centrocampo , forte quindi del poter imporre la propria manovra, i propri tempi.
Jovetic scheggia impazzita. Dopo le prime conclusioni a rete Mihajlovic gli appiccica Biagianti ma non serve, il serbo sguscia via e quando il mediano etneo gli prende le misure Prandelli gli impartisce il comando di prender palla, cederla, ed allargarsi a sinistra, in modo da togliere i punti di riferimento trovati dai rossazzurri. Mossa che funziona finché Mihajlovic non comprende come i tempi siano maturi per l'ingresso di Carboni , il giocatore giusto al momento giusto.
L'argentino entra al posto di Ricchiuti , altra pedina in affanno sia nei compiti di impostazione che di copertura. L'assenza dei due terzini titolari, Alvarez e poi Capuano , costretto ad uscire a pochi minuti dalla fine del primo tempo, dovrebbe indurlo a maggior sacrificio in fase difensiva ma accentrandosi spesso, in fase di non possesso non sa chi andare a prendere né chi andare a pressare. Da una sua fiammata nasce la rete del vantaggio, poi si spegne.
L'ingresso di Carboni riequilibra in parte la preponderanza viola a centrocampo. Mihajlovic fa seguire a questo cambio anche quello di Biagianti, che cede il posto a Delvecchio . Con tre mediani in linea il Catania regge bene fino all'80° ma poi cala nuovamente, irretita dalla veloce manovra viola, adesso però fiaccata anch'essa dopo un'intera partita di forcing.
Nonostante Prandelli mette in campo tutta la propria potenza offensiva, gettando nella mischia anche Babacar a 10' dall'inizio della ripresa, la coppia di centrali Terlizzi – Silvestre fa una guardia implacabile in prossimità dell'area difesa da Andujar, che non resta esente da pericoli derivanti soprattutto dalle sortite offensive di Santana e De Silvestri , lungo le fasce. Bellusci ed Augustyn fanno il possibile, adattati a terzini, ma non sempre ciò basta. Con Marchionni e Vargas da tenere a bada i rossazzurri se la sarebbero vista ancora più brutta.
L'estro di Jovetic e le grandi doti di palleggio del centrocampo viola , con Montolivo a dirigere le operazioni, hanno irretito il pressing dei rossazzurri, che alla lunga hanno mollato sul piano atletico , preferendo aspettare i viola nella propria metà campo piuttosto che rincorrerli in lungo ed in largo. La rete del vantaggio, così immediata, avrà di certo reso più leggera questa scelta, rivelatasi efficace col senno di poi anche se a tutto scapito della spettacolarità dell'incontro.
Da sottolineare anche la splendida, ennesima, partita di Izco; il centrocampista che più d'ogni altro s'è dato da fare, senza dimenticare l'assist millimetrico fornito a Mascara.
Al Catania va benissimo così, molto meno alla Fiorentina.
|di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 137 volte


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