Due perle di Eto'o e un missile di Maicon affondano il Livorno: 3-0
La partita di questa sera tra Inter e Livorno si può dividere in tre parti uguali. Una, quella tra il 1’ e il 30’ minuto, bloccata e con poche occasioni da gol; la seconda, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, in cui, sbloccato il risultato, l’Inter fa quel che vuole del Livorno; e un ultimo segmento, corrispondente all’ultima mezz’ora, in cui l’Inter si limita a controllare il risultato e a dosare le forza. Tutto facile e allora meglio risparmiare energie e uomini in vista di impegni più importanti, a cominciare dalla sfida di Roma di sabato sera. Si gioca, infatti, contro l’ultima in classifica e allora Mourinho, in vista anche di un mese piuttosto intenso dal punto di vista delle partite, propone un turn over per metà cercato, per metà frutto della necessità: in attacco Milito è ancora acciaccato e così, come preventivato, siede in panchina. Il tridente è allora formato da Eto’o, Pandev e il redivivo Quaresma. Le novità maggiori sono in difesa dove al centro si rivede Materazzi mentre sulla corsia di sinistra, dopo 77 giorni di assenza, rientra Chivu, acclamatissimo dopo il brutto infortunio del 6 gennaio: gioca, infatti, con il caschetto protettivo.
Il primo brivido della partita cade al 3’ ed è di marca livornese: Di Gennaro scende liberamente verso l’area nerazzurra e va al tiro di sinistro, la palla sfiora il palo alla sinistra di Julio Cesar. Sul capovolgimento di fronte è Thiago Motta ad essere anticipato per un soffio dopo un buon inserimento in area. E’ il 19’ quando l’Inter sfiora il gol: angolo battuto da Cambiasso, palla per Eto’o sul primo palo, il camerunense gira a Pandev che però viene chiuso da un avversario al momento del tiro. La partita è molto fisica ma le occasioni da gol stentato ad arrivare. Brividi al 26’ quando il Livorno si affaccia dalle parti di Julio Cesar con Danilevicious che scambia con Raimondi e va al tiro, colpendo in pieno Cordoba così il portiere nerazzurro può recuperare facilmente. Mourinho prova allora a dare meno punti di riferimento in attacco invertendo la posizione di Pandev (che era a destra) con quella di Quaresma. Proprio Quaresma alla mezz’ora va via a un avversario e mette in mezzo, la palla viene deviata da un difensore ma il riflesso di Rubinho è felino e l’azione sfuma.
Poco dopo il portoghese ci prova dalla parte opposta, ancora bravo Rubinho. Al 35’ Motta di prima per Pandev che stoppa di destro e va al tiro di sinistro, palla alta di poco. Un minuto dopo è il Livorno ad andare vicino al gol con Danilevicious ma sul capovolgimento di fronte l’Inter passa: Motta per Eto’o che in posizione regolare dalla sinistra finta con il sinistro e di destro mette una gran palla all’incrocio opposto senza lasciare scampo a Rubinho. Un gran gol. Sbloccato il risultato la partita si accende: al 37’ Quaresma dalla sinistra mette una palla al bacio al centro che Eto’o deve solo spingere in rete, ma è prodigioso il rifletto di Rubinho che salva con i piedi. L’Inter spinge e al 40’ raddoppia ancora con Eto’o, con un gol forse ancor più bello del primo: cross dalla destra di Pandev e spettacolare rovesciata che spiazza Rubinho per il 2-0. Doppietta strepitosa per un attaccante che sembra finalmente ritrovato dopo il gol di Londra.
Nella ripresa l’unico cambio è nel Livorno che sostituisce Filippini con Vitale. Quaresma invece cambia gli scarpini, da verdi a rossi. Al 5’ Cosmi richiama in panca Di Gennaro per inserire Tavano. Per vedere la prima azione da rete bisogna attendere il 15’ ma ne vale la pena perché sancisce il terzo gol dell’Inter. Tutto molto semplice: palla in profondità di Motta per Maicon che, sul primo palo, lascia partire un bolide che piega le mani a Rubinho. Rotondo 3-0 e predominio pressoché totale. Al 20’ primo cambio anche per l’Inter, fuori uno stanco Cambiasso, dentro Mariga. Dopo la sfuriata nerazzurra i toni si abbassano nuovamente e prosegue il valzer delle sostituzioni: fuori un ottimo Thiago Motta, dentro Muntari. Siamo al 25’. L’attenzione si sposta sugli spalti dove i tifosi hanno cori per tutti: per Mourinho, per Zanetti, Thiago Motta, Chivu, Eto’o, Muntari, Cordoba e tanti altri. Terzo e ultimo cambio al 33’, Samuel per Chivu, positivo il suo rientro.
Fiammata del Livorno al 35’ con Rivas, il suo colpo di testa però non inquadra lo specchio della porta. La partita si trascina tranquillamente verso la fine quando, al 40’, un improvviso e violentissimo boato scuote San Siro: da Parma giunge la notizia del vantaggio del Parma sul Milan che di fatto riporta l’Inter a +4 sui rossoneri, riaccendendo l’entusiasmo in una partita che ormai non ha più niente da dire. Nessun dubbio, è stato un turno infrasettimanale decisamente positivo per l’Inter, e ora a Roma per rimettere i sigilli a un campionato condotto sempre in testa.
INTER-LIVORNO 3-0
Primo tempo 2-0
MARCATORI Eto'o al 36' e al 41' p.t.; Maicon al 16' s.t.
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu (dal 31' s.t. Samuel); J. Zanetti, Cambiasso (dal 19' s.t. Mariga), T. Motta (dal 24' s.t. Muntari); Pandev, Eto'o, Quaresma (Toldo, Lucio, Arnautovic). All. Mourinho.
LIVORNO (3-5-1-1): Rubinho; Perticone, Rivas, Knezevic (dal 19' s.t. Diniz); Raimondi, E. Filippini (dal 1' s.t. Vitale), Prutsch, Pulzetti, Pieri; Di Gennaro (dal 6' s.t. Tavano); Danilevicius. (Bardi, Lignani, Lucarelli, Bellucci). All. Cosmi.
ARBITRO Brighi di Cesena.
NOTE Ammoniti Mariga per gioco scorretto; Perticone, Vitale per gioco scorretto. Tiri in porta: 5-5. Tiri fuori: 5-4. In fuorigioco 1-1. Angoli 4-4. Recuperi: 2 p.t.; - s.t. |di Domenico Fabbricini - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 153 volte