Palermo, Rossi: "Il Palermo ha dei grandi punti di riferimento. Bravissimi gli esordienti"
Delio Rossi è soddisfatto dell'ennesima vittoria casalinga del suo Palermo. Ecco quanto detto dal tecnico rosanero in sala stampa al termine della gara contro il Bologna: "Sofferenza? E' nel dna di questa squadra. Noi non saremo mai cinici o esperti, altrimenti perderemmo quella sfrontatezza che ci contraddistingue. Miccoli? E' il valore aggiunto. Merita la Nazionale; io vorrei che tutti le nazionali convocassero i miei giocatori. Sarebbe un premio e una gratificazione sia per me che per i ragazzi. Ma Lippi sa fare il suo lavoro. Messa da parte la polemica di Genova? Mah, contro il Genoa abbiamo subito un'ingiustizia. Non volevo che ci piangessimo addosso. Volevamo trasformare la rabbia in energia positiva. E' evidente che mercoledì abbiamo subito un soppruso. Onore dunque ai ragazzi, gente serie che lavora con fede. Il pubblico? La gente oggi ha fatto sentire i debuttanti come gente esperta. Celutska e Calderoni hanno fatto una buona partita. Sapevo delle loro qualità, altrimenti non li avrei rischiati. Non sono un masochista, però c'era bisogno del battesimo del fuoco. Una cosa è l'allenamento, un'altra è una partita di serie A. Celutska non parla nemmeno italiano, capite bene quanto sia difficile. Forse ha giocato bene perchè non mi ascoltava... Punti di riferimento nella squadra? Ce ne sono diversi, da Miccoli a Liverani. Quello che più mi preme è che loro siano guide, diano l'esempio ai più giovani, al di là di ogni aspetto tecnico. Loro devono condurre il gruppo, facendolo crescere. Migliaccio? Quando lo portai all'Atalanta dalla Ternana, ebbi tante critiche. E' molto maturato, è cresciuto e questo è tutto merito del ragazzo. Il rigore a favore? Non parlo mai dell'arbitro o dei singoli episodi. Mi limito a dare un giudizio generale sulla direzione arbitrale. Ad esempio a Genova quello che mi ha dato più fastidio non è stato il rigore in sè, bensì l'attegiamento arbitrale dopo il nostro secondo gol. Tanti episodi a nostro sfavore fanno tanti indizi... Domani che partita vedo? Nessuna, ho la laurea di mia figlia. Se potessi, non vedrei neanche le mie partite". |di Alessandro Buttitta - Fonte: www.tuttopalermo.net| - articolo letto 127 volte