Catania, Pro & Contro: Chi sale e chi scende in vista del Derby
PRO - Partiamo dal contesto, qualcosa di unico, tutto ciò che suggella quell'amicizia che va consolidandosi nel tempo, il rossazzurro mescolato all'azzurro di casa a sottolineare il vero spirito di questo sport, di due città bistrattate dai palazzi e dall'opinione “nordica”. Belle, vive, calde e tanto simili.
La sconfitta non fa disperare i rossazzurri forti dei risultati che arrivano dagli altri campi che lasciano invariate le distanze dal terzultimo posto (+7) in virtù delle sconfitte di Atalanta, Udinese e Livorno ed i Pareggi di Lazio e Siena.
Buona la prova dei rossazzurri nonostante la testa fosse rivolta altrove, una partita che con i suoi “se” conferma il buon periodo della squadra rossazzura, si, una serie di “se” che non portano punti ma la conferma sul fatto che si lavora bene e con costanza, “se quella traversa”[…] “se quei rigori”
CONTRO - C'è anche da dire che “se quelle parate di Andujar”, quel qualcosa di negativo che ha caratterizzato la trasferta di Napoli è da ritrovare nella carenza di quel pressing asfissiante che è stato la prerogativa del Catania ammazza grandi, tante diffidati con la paura di saltare il derby.
Eccessivo lo sfogo del tecnico rossazzurro su un fallo inesistente fischiato a Delvecchio, poteva evitarlo ma così non è stato, ed allora nuova espulsione, ancora rabbia sfogata sul campo per l'ennesima ingiustizia, costerà cara, fuori nel derby.
SU - Mariano Andujar Continua il suo periodo positivo, reattivo su ogni pallone, salva la squadra dal tracollo tenendola in vita per più di una volta. Da standing ovation su Cannavaro e Campagnaro.
GIU' - Giuseppe Bellusci Rientra titolare grazie all'assenza di Alvarez sulla destra, facendolo però rimpiangere. Tradito da un'eccessiva sicurezza che in molti casi ha rischiato di fare male, nel finale prova a dare una mano in fase di spinta senza grandi risultati. E' un buon elemento, utilizzabile ovunque, serve tempo.
Comprensibilmente l'attenzione della città da parecchi giorni è puntata sulla gara di sabato prossimo contro i rosanero, non la classica partita settimanale, niente a che vedere con discorsi di classifica, calcoli ed obiettivi da raggiungere, un derby si gioca per tante altre motivazioni.
Tra i rossazzurri, come detto, sarà assente il tecnico Sinisa Mihajlovic con lui mancheranno anche Capuano ed Alvarez, già assenti al San Paolo, Augustyn e Delvecchio, squalificati. Scelte obbligate con il probabile schieramento di Spolli e Terlizzi in mezzo con Silvestre e Bellusci terzini. Per Rossi poche assenze, Bresciano e Simplicio su tutti, ed il recupero di Cavani dalla squalifica che dovrebbe prendere il posto di Hernandez.
Loro verranno col dente avvelenato e con i loro “classici proclami” da vincitori, noi abbiamo due punti in meno per via di un gol ingiustamente annullato nella gara d'andata, ma soprattutto qui c'è chi non ha ancora dimenticato l'aspetto sportivo di quel febbraio, l'aver rubato in casa nostra è qualcosa che bisognerà far pagare per tanto, tantissimo, tempo ancora. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 119 volte