Reja: "Con il Napoli la partita del cuore, ma vincendo saremmo salvi al 90 per cento"
FORMELLO – Alla vigilia della sfida con il suo ex Napoli, il tecnico biancoceleste Edy Reja ha incontrato gli organi di informazione presso la sala stampa del centro sportivo capitolino. Ecco la conferenza stampa integrale del tecnico friulano:
Mister, quella di domani si può definire la partita del cuore?
“E’ chiaro che i miei ricordi legati al Napoli sono importanti, c’è rispetto ed affetto, ma attualmente bisogna pensare solo a questa gara importante. Abbiamo intrapreso una serie positiva, stiamo mantenendo un ottimo rendimento, si deve continuare così al di là che arrivi una squadra con dei ottimi valori. Ultimamente il Napoli aveva avuto delle difficoltà, a ora sta navigando a ritmi altissimi, si sta giocando le chance per entrare in Champions, sta a noi il compito di frenare leggermente questa scalata”
Il Napoli è davvero tanto più forte della Lazio?
“La realtà dice questo, stando alla classifica il Napoli è molto più forte, ma resto convinto che la nostra ha valori da metà classifica in avanti. Ultimamente le mie considerazioni passate mi stanno dando ragione, bisogna continuare di questo passo, non abbiamo risolto assolutamente niente. Ci attendono partite importanti, servono prestazioni di grande intensità”
Che ne pensa della vicenda dei biglietti?
“A me dispiace molto, è un discorso di vecchia data, iniziato con tornelli e con le entrata , tutte cose che non hanno risolto il problema. Non so quale sia il sistema per far si che queste cose non accadano, ma ogni volta che ci sono queste tifoserie salta fuori una guerra, non va bene così, il calcio italiano sta regredendo. Andare allo stadio dovrebbe essere una festa, ma purtroppo ultimamente non è cosi. Anche i tifosi napoletani sono penalizzati, mi dispiace perché in questo momento avremmo bisogno del supporto. Dei nostri tifosi. Ieri è stato corretto un po’ il tiro e la cosa mi fa piacere”
Lavezzi contro Zàrate: che ne pensa di questa sfida?
“Sono giocatori di grandi mezzi. Lavezzi sta attraversando un bel momento di forma, è da due-tre partite che sta avendo un rendimento eccellente. Auguriamoci di fermarlo. Zàrate è in crescita, dopo un periodo in cui è stato bloccato dalla squalifica e da una condizione non buona, si sta ritrovando. Mi auguro che possa trovare la giusta condizione. Sono due calciatori che possono fare la differenza”
Lavezzi prima punta, con Quagliarella e Hamsik alle sue spalle: è il nuovo assetto del Napoli…
“Lavezzi l’avevo schierato anch’io prima punta anche se in una forma diversa, quando c’era Zalayeta. Lui non è una centravanti, parte da centrale e va a finire nelle zone laterali, per creare i presupposti degli inserimenti di Quagliarella ed Hamsik. Quest’ultimo è eccezionale, attacca gli spazi come pochi, lo conosciamo. Abbiamo anche fatto un lavoro durante la settimana dal punto di vista teorico per vincere i duelli diretti, anche se alla fine può prevalere la giocata individuale. Noi abbiamo lavorato bene sotto questo aspetto, poi vedremo se questo ci darà ragione”
Quella di domani può essere considerata la gara delle risposte?
“Questa con il Napoli è la partita ad hoc per confermarci, loro stanno facendo prestazioni straordinarie, noi siamo in crescita. Questa è una parta in cui si affrontano due squadre in forma, mentalmente e fisicamente”
In caso di successo, in che percentuale la Lazio si può ritenere salva?
“Se vinciamo siamo fuori dalla lotta al 90 per cento, ma so che è difficile raggiungere in breve tempo questi obiettivi, risolvere il problema con una partita è improbabile. Ho parlato con i ragazzi in settimana, gli ho fatto i complimenti per come hanno svoltato, ma ora c’è la necessità di mantenere la maturità ed una grande umiltà, perché abbiamo ancora dei difetti da smussare. La cosa importante è fare sempre risultato e partite toniche, poi è chiaro che vincerla ci porterebbe a grandi percentuali di arrivare alla salvezza”
C’è da gestire anche la grana diffidati?
“Si, sono sette, mi auguro che non capiti a tutti. Floccari e Rocchi in avanti sono importanti, sulla zona laterale (diffidato anche Lichtsteiner, ndr) non abbiamo tanti ricambi. Forse terrò anche in considerazione questo aspetto, anche se alla fine sceglierò la squadra che si adatta più a questo genere di partita”
Ha mai pensato ad un futuro dirigenziale nell’area tecnica?
“Guadiamo il presente, al mio futuro non ho mai pensato, io ho sempre vissuto alla giornata, al presente. Voglio vivere intensamente questi momenti che mi ha dato la Lazio, mi sento ancora in condizione di dare esperienza e convinzione ai ragazzi, mi sento già gratificato così, anche perché mi sento più un uomo di campo che di scrivania”
Gli occhiali nuovi sono arrivati?
“Arriveranno (ride, ndr), ho notizie che arrivino domani. Mi auguro che vengano prima della partita, anche se conoscendo i napoletani ritarderanno (ride, ndr)”.
Questo Napoli può essere considerato il seguito del suo?
“L’impostazione è quella, poi ogni allenatore riesce ad imporre la propria filosofia. Mazzarri ha cambiato un po’ e ci sono stati degli innesti importanti come Quagliarella e Campagnaro. La società ha investito molto per centrare l’obiettivo Europa. Sotto questo profilo Mazzarri ha fatto un grande lavoro. Ha cambiato la posizione di Hamsik che io facevo giocare da sul centro-sinistra, ma vedo che i risultati in termini di gol sono gli stessi”
Punterà su Zàrate domani?
“Questo non lo so, Rocchi sta molto bene, ma anche Zàrate sta crescendo: ho ancora qualche dubbio. E’ certo che con Rocchi ho un altro sistema di gioco (3-5-2), invece Zàrate parte più da lontano. In settimana ho provato uno schieramento con i tre in fase offensiva (Mauri, Zàrate e Floccari, ndr) per dare equilibrio e spinta offensiva, poi c’è sempre l’altra opzione valida, nel 3-5-2 Mauri arretrerebbe a metà campo”
Ma qual è l’insidia principale di questo Napoli?
“Il Napoli ha sempre giocato a ritmi altissimi, come li abbassa diventa abbastanza prevedibile. Ha dei giocatori che attaccano molto bene gli spazi, si chiudono e ripartono. E’ una gara da giocare con grande intelligenza. Non si deve dare opportunità al Napoli di sfruttare gli spazi. Non vorrei che la squadra entrasse in campo per risolvere tutto subito”
In settimana ha scritto una lettera ai tifosi del Napoli?
“Ho dato l’autorizzazione di riportare delle frasi dì affetto e ringraziamento. Mi sono giunti dei messaggi di sostenitori del Napoli che si dicono dubbiosi su chi tifare. Chiaro che il ringraziamento è anche verso la società. Ritengo che anche loro non si possano lamentare di quello che ho fatto, così come io non posso lamentarmi di quello che ho ricevuto”
Il pareggio può andare bene?
“Non parto mai da queste valutazioni, non dirò mai alla squadra di fare una partita difensiva. Ho l’abitudine di andare in campo e giocare sempre la partita. Voglio giocatori che leggano attentamente la gara, se c’è l’opportunità farlo bisogna fare male”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 210 volte