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2010-04-02

Leonardo: "Non siamo rassegnati"


«Io ci credo. Non siamo per niente rassegnati, è tutto aperto. Abbiamo una vera possibilità, c'è. Non possiamo buttare via ciò che abbiamo fatto finora, la squadra sarà all'altezza». Il pareggio casalingo con la Lazio non ha spento le speranze del Milan. Leonardo è convinto che la sua formazione possa ancora aggiudicarsi lo scudetto nella volata con Inter e Roma. «Siamo a 3 punti dalla vetta e siamo a 2 punti da una squadra che sta facendo un striscia incredibile di risultati e che in questo momento è più in salute», dice il tecnico brasiliano alla vigilia della gara in programma domani sul campo del Cagliari. «Tutte le squadre alla fine avranno rimpianti. Noi ci siamo costruiti una possibilità reale, è lì: siamo in questa posizione perchè abbiamo fatto qualcosa che possiamo ripetere. Mancano 7 partite: tutte sono state importanti, ma questo lo sono di più. Dobbiamo farle benissimo, io sono convinto che saremo all'altezza. L'Inter ha tanti impegni e rischia di dover giocare 13 gare, la Roma ha anche la Coppa Italia», dice fotografando la situazione. «Noi stiamo cercando di ritrovare gioco e uomini. Se siamo continui, tutto può succedere. È tutto aperto. Dopo la sosta, a gennaio, abbiamo ottenuto grandi risultati perchè avevamo tutti i giocatori a disposizione. Vogliamo tornare a proporre quel gioco, vogliamo tornare ad imporci in campo», dice Leonardo. «L'unica partita in cui abbiamo giocato male, ultimamente, è quella con il Parma. Io sono ottimista: credo che possiamo tornare a esprimerci ai nostri livelli. Il grande stimolo, per noi, è il gioco: noi pensiamo alla prestazione che dobbiamo fornire nella singola gara», aggiunge. Verso Cagliari-Milan: rossoneri così in campo... CLICCA QUI«Non è che non voglio parlare di scudetto: fino ad oggi siamo andati avanti pensando solo alla partita e dobbiamo continuare così», ripete l'allenatore rossonero. Le preoccupazioni principali sono legate all'infermeria piena nel momento chiave della stagione. «In queste ultime 3 settimane sono successe tante cose e tutte insieme: si è fermato Nesta, si è fatto male Beckham, si è fatto male Pato. Ora sta male Jankulovski, si è fermato anche Inzaghi», dice fornendo gli aggiornamenti sull'argomento. «La fascite di Jankulovski è peggiorata, ha saltato tanti allenamenti e non è in condizione di giocare. Purtroppo nemmeno Inzaghi, che domenica scorsa ha subito un colpo al piede», aggiunge. In compenso, tornano a disposizione elementi importanti: «Huntelaar rientra sicuramente. Ronaldinho e Pirlo hanno scontato la squalifica». «Tutti stringono i denti: abbiamo 21 giocatori convocati, abbiamo a disposizione una serie di alternative. Al di là delle scelte, che verranno fatte in base alla condizione dei calciatori, dobbiamo riuscire a ridare velocità al nostro gioco», afferma. Inutile provare a parlare del futuro: «Il presente è molto più importante».
|Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 162 volte


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