La 32° giornata poteva rivelarsi decisiva per la lotta scudetot invece la situaizone resta invariata. Vincono tutte le grandi a cominciare dall'Inter. Nell'insolita giornata, giocata interamente la sabato per l'imminente Pasqua, i nerazzurri si impongono su un Bologna in crisi nera, con un nettissimo 3-0 che non lascia spazio ad obiezioni. Un sorprendente Thiago Motta, mai convincente in questa stagione, firma una doppietta e Balotelli, riappacificatossi con Mourinho e la curva, completa l'opera, rassicurando i campioni d'Italia in vista del match di Champions contro il CSKA. L'Atlaanta torna a sperare nella salvezza grazie al 2-0 casalingo contor il Siena, ormai condannato alla B. Valdes sblocca la situazione con un gran destro dai 20 metri e Ferreira Pinto chiude i conti, portando i suoi a -1 dall'Udinese. Continua l'inseguimento all'Inter, oltre alla Roma, vittoriosa al San Nicola, anche il Milan di Leonardo. Sul difficile campo di Cagliari si decide tutto nel primo tempo. Per i sardi segnano il giovane Ragatzu e Matri, per il Milan Borriello, sempre più in odore di Mondiale, Huntelaar e un'incredibile autogol del giovane Astori, proprio di proprietà rossonera. Il Diavolo resta incollato ai cugini e agli uomini di Ranieri. Importantissima vittoria della Sampdoria sul prato del "Bentegodi" di Verona. I blucerchiati sono trascinati dai gemelli del gol genovesi Cassano e Pazzini. Per i clivensi gol del difensore Mantovani ma , complice l'inferiorità numerica, il risultato resta a favore degli uomini di Del Neri, che agganciano il Palermo al quarto posto, in attesa del derby siciliano delle 19. Inutile pareggio al "Ferraris" tra Genoa e Livorno. Finisce 1-1 con i gol dell'esordiente Boakye (classe 1993), e la risposta in extremis di Tavano. I toscani restano tristemente ultimi, mentre i liguri, persono un'occaisone per avvicinare la zona-Europa. Stesso risultato anche tra Lazio e Napoli. Passano in vantaggio i capitolini grazie ad una zuccata impressionanante di Floccari e i partenopei compiono l'ennesima rimonta stagionale con il pallone liftato di Marek Hamsik. Gli azzurri perdono il passo nella corsa al quarto posto, e si staccano da Palermo e Sampdoria. Pareggio per 1-1 anche tra Parma e Fiorentina. I viola spingono e passano grazie al primo gol in Serie A di Lorenzo De Silvestri. Il Parma, già salvo, e spinto da un pubblico eccezionale, giunge al pareggio con il solito Bojinov, autore di un'ottima stagione. Alle 19, nello "spezzatino" di giornata va in scena il derby siciliano tra Catania e Palermo, da sempre acceso da una rivalità battagliera. A sorpresa i rosanero non sono in grado di combattere con la voglia di salvarsi degli etnei, ormai salvi grazie ai 3 punti odierni. Doppietta del biondo argentino Maxi Lopez, gran colpo del presidente Pulvirenti, e uomo simbolo della salvezza rossazzurra. Nel posticipo delle 21, l'Udinese vuole allontanare gli spettri della retrocessione, la Juventus quella di rimanere senza europa. I veri bianconeri in realtà sembrano proprio i friulani, che con il tridente Sanchez-Pepe-Di Natale riducono la Juve ai minimi storici, infrangendo ogni record negativo. Udinese che stacca Lazio e Atalanta, Juventus settima che si allontana ancora dall'obiettivo minimo stagionale. Bocche cucite in casa bianconera, solo Del Piero si è presentato ai microfoni per salutare il grande Maurizio Mosca, suo grande estimatore, scomparso a soli 69 anni venerdì scorso notte. |di Luigi Risucci - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 143 volte