Altro che Genoa! Voci respinte: questo Thiago Motta è strepitoso...
Dalle parti di Genova parlavano di un possibile ritorno in rossoblù, ma proprio oggi Thiago Motta mette a tacere tutte le voci di un addio alla maglia nerazzurra con un’ottima gara contro il Bologna, conclusasi per 3-0 a favore dei nerazzurri. Il centrocampista italo-brasiliano è stato uno dei migliori in campo nella gara contro i felsinei, nella quale ha messo a segno due gol e tante ottime giocate. L’ex Barcellona ha giocato con la massima sapienza tutti i palloni che gli sono stati dati, si è proposto bene negli spazi e ha anche concluso a rete; proprio da due azioni del genere sono nati i gol nerazzurri. Un tiro insidioso il primo, infilatosi alla sinistra di Viviano dopo essere passato in mezzo ad una selva di gambe; ottimo uno-due con Deki Stankovic (bella anche la sua gara) e tocco preciso di sinistro alla destra di Viviano, la seconda segnatura.
Thiago ha così risposto sul campo alle voci che lo vogliono in Liguria a fine stagione: il suo ritrovato stato di forma è molto importante per Mourinho che può contare su un calciatore di qualità, ottimo gestore di palloni e di energie, in un finale sempre più arroventato di stagione, un finale dove servirà il contributo per scardinare difese come quella del Bologna di oggi che ha retto per mezz’ora prima di crollare sotto i colpi dell’ex Genoa. Il contributo di Motta a Mosca potrebbe essere molto prezioso, dopo l'assenza per squalifica dell'andata: serve una partita tranquilla, ma non troppo, al 'Lužnikii', e Thiago potrebbe fare comodo allo Special One, per addormentare il gioco e tenere al meglio palla, oppure sfruttando i buchi che si potrebbero creare tra la mediana e la difesa del Cska, che si dovrà inesorabilmente esporre per cercare di ristabilire la situazione.
Tutto sommato si può dire che Motta, autore di un girone di ritorno quasi spaziale, è stato una sorta di nuovo acquisto per l'Inter: con buona pace del Genoa e dei sogni di Enrico Preziosi... |di Alberto Casavecchia - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 164 volte