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2010-04-08

FORMELLO – Brocchi sarà il vice Lichtsteiner, ballottaggio Hitzlsperger-Firmani. Dilemma Ledesma…


FORMELLO – La sostituzione di Lichtsteiner e la gestione dei diffidati in proiezione derby. In casa biancoceleste sono questi i nodi principali da sciogliere in vista dello scontro salvezza in programma domenica prossima con il Bologna. Al “Dall’Ara”, la compagine di Reja si giocherà una buona fetta di stagione, ma dovrà farlo con l’ossessione della stracittadina del 18 aprile. Una marcia di avvicinamento densa di contenuti, entrata nel vivo ieri con la consueta doppia seduta del mercoledì, dalle quali sono giunte le prime vere indicazioni di formazione. Stando alle prove del campo, il candidato numero uno a fare le veci dell’elvetico è Cristian Brocchi. Scaloni è quasi out (oggi tornerà ad allenarsi in gruppo con una speciale mascherina) e allora sia in mattinata che nella seconda sessione di lavoro odierna, il 34enne mediano lombardo è stato testato largo sulla corsia di destra del centrocampo, una posizione occupata l’ultima volta in campionato il 14 marzo contro il Bari. In quella circostanza, al centro del campo fu sostituito da Firmani che venne preferito ad Hitzlsperger. Per l’impegno con i felsinei, il ballottaggio tra il romano ed il tedesco (ha giocato soli 62’ nelle ultime 9 gare) tornerà nuovamente in auge. Uno dei due sarà ripescato nell’undici dei titolari, ma in tal senso dal campo non arrivano ancora segnali definitivi. Nelle due sessioni odierne, infatti, il tecnico goriziano ha mischiato le carte, ruotando tutte le possibili combinazioni. In mattinata sono state provate le coppie Ledesma-Hitzlsperger e Baronio-Firmani, mentre nel pomeriggio sono state invertite: l’ex bresciano si è mosso al fianco del nazionale tedesco, mentre Ledesma ha agito in tandem con Firmani. Da segnalare la posizione di Stefano Mauri: nella partitella pomeridiana a campo ridotto, il centrocampista brianzolo non stazionava sulla stessa linea dei mediani, bensì a ridosso delle due punte (Inzaghi e Rocchi nello specifico), disegnando il 3-4-2-1 che spesso si è visto nelle ultime uscite (60’ a Milano e nel secondo tempo con il Napoli). Nel corso dell’amichevole che andrà in scena oggi pomeriggio con la formazione del La Storta si potranno ricavare ulteriori informazioni.
Detto del probabile dirottamento di Brocchi sulla destra e del ballottaggio tra Firmani ed Hitzlsperger, il dilemma della settimana riguarda la situazione dei calciatori diffidati. Se in attacco si va verso il ritorno di Mauro Zàrate (l’unico non a rischio), con Rocchi inizialmente in panchina e pronto a dare il cambio in corsa a Floccari, nel cuore del campo aleggia la questione Ledesma. La posizione del playmaker argentino è quella che preoccupa di più: per caratteristiche e ruolo è quello più esposto al pericolo cartellino. Cristian non si tirerà indietro, ha dato la disponibilità a scendere in campo, ma la sua priorità assoluta è quella di non disertare la sfida con i dirimpettai cittadini. Reja, dal canto suo, ci sta riflettendo, è tentato di rilanciare Baronio, ma sta prendendo in considerazione anche altri fattori: con l’assenza di Lichtsteiner, lo spostamento di Brocchi e l’inserimento al centro di uno tra Firmani e Hitzlsperger, in terra emiliana scenderebbe in campo un centrocampo semi-rivoluzionato. Sarebbe come rinunciare alla quadratura del cerchio tanto cercata in un incontro tutt’altro che interlocutorio: “Il derby è ancora lontano, dobbiamo affrontare una partita alla volta senza perdere di vista il nostro obiettivo. Bologna-Lazio per noi è un vero e proprio spareggio, dobbiamo cercare l’impresa per stare più tranquilli”. Parole pronunciate ieri dallo stesse tecnico che la dicono lunga sull’importanza della partita. Ledesma si, Ledesma no, il dubbio è forte.
In difesa, infine, dovrebbe esserci il rientro dal primo minuto di Guglielmo Stendardo al fianco di Radu e di uno tra Biava e Andrè Dias. Oltre a Scaloni, non sono scesi in campo gli infortunati Bizzarri, Meghni (in Qatar), Foggia, Matuzalem e l’argentino Cruz. Dabo ha svolto in mattinata un lavoro differenziato, mentre si è rivisto in gruppo Manfredini.
Queste le due formazioni provate nel pomeriggio da Reja (rispetto alla mattina sono stati invertiti Ledesma- Baronio e Siviglia-Radu ed Inzaghi ha preso il posto di Cruz, assente nella seconda seduta):
1 - (3-4-2-1): Diakitè, Dias, Radu; Brocchi, Baronio, Hitzlsperger, Kolarov; Mauri, Rocchi; Inzaghi.
2 - (3-4-2-1): Biava, Stendardo, Siviglia; Lichtsteiner, Firmani, Ledesma, Del Nero; Makinwa, Zàrate; Floccari.
|di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 130 volte


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