Finalmente dopo alcuni risultati negativi, e due miseri punti in tre partite, è arrivata una vittoria che, oltre ad aumentare il vantaggio sulla quarta in graduatoria, permette ai ragazzi di mantenere inalterate le distanze dalle prime in classifica. Certo è giusto ammettere che la vittoria di Cagliari si è concretizzata dopo novanta minuti di estenuante sofferenza: secondo tempo, soprattutto, vissuto a difendere il risultato, in continuo affanno su ogni avanzata dei cagliaritani. Un particolare merito va senza dubbio a due giocatori che alla fine sono risultati decisivi: Nelson Dida e Klaas Jan Huntelaar. Di Nelson in questi anni si è detto di tutto, a volte anche troppo e troppo pesantemente. Senza guardare al passato, in questa stagione il rendimento di Dida è stato più che positivo, spesso decisivo per il risultato finale, spesso autore di pregevolissime parate. L’inizio di stagione era partito in secondo piano, infortunato, poi recuperato ma scavalcato nel frattempo dall’ottimo Storari. Una domenica sera la svolta. Titolare da quel Milan-Roma che segnò la rimonta dei rossoneri, Dida ha vissuto il momento più critico della stagione a Madrid: quella palla persa in maniera grottesca avrebbe abbattuto chiunque, sembrava che la sua carriera in rossonero trovasse al Bernabeu la parola fine. Quella notte, però, in realtà divenne straordinariamente storica.
Nelson ha saputo rialzarsi subito, dimostrando qualche giorno dopo contro il Chievo il suo vero valore: contro i clivensi parata salva risultato all’ultimo minuto. Lunga serie di partite da ottobre a gennaio, poi nuovamente panchina, infine ancora titolare nelle ultime due gare, Lazio e Cagliari. La vittoria di sabato è segnata senza dubbio dalle sue parate spettacolari che in più di un’occasione han salvato il possibile pareggio rossoblu. Non sappiamo se queste ultime sei gare di campionato saranno le ultime della sua carriera in rossonero, di sicuro le nove stagioni e le quasi trecento partite disputate con la maglia rossonera non verranno cancellate da qualche episodio negativo accaduto in passato. In ogni vittoria prestigiosa del Milan, in ogni trofeo conquistato, il nome di Dida appare per primo, titolare inamovibile. Può non essere stato personaggio da copertina, taciturno, pochissime interviste rilasciate, ma di sicuro è lì, immortale, tra i migliori portieri del Milan di questi ultimi vent’anni.
Altro giocatore che merita una menzione particolare è Klaas Jan Huntelaar, anch'egli ad inizio stagione criticato e considerato non all’altezza del Milan. In effetti, le sue prime gare disputate in rossonero non hanno convinto pienamente: corpo estraneo alla squadra, mai pericoloso in attacco, poco dialogo con i compagni. Ha dovuto aspettare la fine di novembre per mettere a tacere i criticoni. Catania-Milan, partita bloccata sullo zero a zero e gara senza troppe emozioni. A pochi minuti dal termine Leonardo inserisce KJ come ultima mossa per trovare la vittoria; proprio all’ultimo minuto l’olandese sblocca il risultato con due splendidi goal, favoloso il secondo con un pallonetto dal limite dell’area di rigore. Ad oggi i sigilli realizzati in campionato sono sette, molti considerando il rapporto con i minuti giocati, 777, un goal ogni 111. Ogni volta poi che Klaas ha segnato il Milan ha vinto: è successo a Catania, Firenze, Cagliari, contro Udinese e Genoa.
Non solo reti importanti ma costante presenza in fase d’attacco, quale elemento integrato positivamente nel tridente offensivo con Ronaldinho e Borriello, in grado anche di giocare largo a destra come avvenuto all'Olimpico di Roma. Non sarà il centravanti che i tifosi rossoneri si aspettavano ad inizio stagione, arrivato ai primi di agosto quasi come ripiego ad altri obiettivi sfumati, di certo il suo rendimento al primo anno in Italia sta dimostrando tutto il suo valore: Klass è indiscusso goleador capace di segnare in ogni modo, di testa, da fuori area, di classe... La tecnica di base è buona, ragion per cui la sua riconferma sembrerebbe scontata nonostante i molti pareri piuttosto contrastanti. La prima pagina di questa settimana è dunque tutta loro: Nelson Dida e Klaas Jan Huntelaar, per una volta primi attori protagonisti di una vittoria rossonera... Piacciano o non piacciano, meritano, se non altro, gratitudine per aver difeso i nostri colori e sudato con la nostra maglia. |di Piergiorgio Danuol - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 154 volte