Damiano Ferronetti: “A 41 punti il prima possibile”
Il terzino bianconero, dopo uno stop durato praticamente un anno, è tornato a disposizione a tutti gli effetti: “Finalmente sto giocando con continuità, sono molto contento anche se il momento è delicato. La mia condizione non è ancora ottimale, ma sta tornando quella dei tempi migliori. Sabato sera ho sofferto di crampi nel finale di partita, ma è normale quando non scendi in campo da tanto tempo”.
La netta vittoria contro la Juventus ha restituito agli occhi dei tifosi friulani la bella Udinese ammirata a lungo l’anno scorso: “Abbiamo lavorato tutta la settimana molto bene, concentrandoci sulle coperture preventive. A Firenze avevamo commesso molti errori e quando avevamo la palla tra i piedi attaccavamo male. Sabato sera, invece, appena perdevamo il possesso eravamo subito aggressivi sugli uomini di Zaccheroni in modo da metterli in costante difficoltà. Abbiamo trovato il nostro equilibrio”.
Adesso il Livorno al “Picchi”: i labronici non vincono dall’ultima gara del girone di andata (Livorno-Parma 2-1), da allora solo 5 punti in 13 incontri e il ritorno in panchina di Gennaro Ruotolo: “Per loro si tratta dell’ultima occasione per raddrizzare la stagione. E’ vero, non vincono da tanto tempo, ma anche noi non abbiamo mai fatto tre punti in trasferta quest’anno e per riuscirci domenica dovremo lottare e combattere su ogni pallone. Vincendo all’Ardenza saremmo salvi al 90%. Il primo impatto sarà molto importante perché gli amaranto partiranno molto aggressivi per trascinare il pubblico di casa, ma con un nostro gol la situazione si ribalterebbe, anche sugli spalti”.
Quota salvezza, a quanto stimarla? “A 41 punti si può stare tranquilli, per questo dobbiamo cercare di arrivarci il prima possibile. Certo, potrebbero bastarne di meno, dipende molto dai risultati che farà l’Atalanta. Noi però non dobbiamo fare calcoli e giocare per vincere. Abbiamo un calendario migliore delle nostre dirette avversarie, sfruttiamolo”. |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 129 volte