Classica conferenza stampa del tecnico viola Cesare Prandelli, alla vigilia della partita contro l'Inter. Queste le sue parole: "La squadra si è allenata bene in questi giorni anche se rimangono dubbi su problemi fisici, ad esempio di Vargas e Zanetti. Vedremo oggi l'ultimo allenamento. Per noi conta tantissimo la partita di domani in vista di quella di martedi. La formazione non l'ho decisa, devo valutare il recupero di alcuni giocatori. La partita Bayern-Lione? Rimane la soddisfazione per i risultati fatti con entrambe, è stata una esperienza straordinaria. Le scelte della formazione di domani saranno in base esclusivamente alle disponibilità e ai problemi fisici, non penserò alla partita di martedi. Incontriamo una delle squadre più forti d'Europa, con giocatori forti tecnicamente, ma anche di personalità. Vorrei una Fiorentina coraggiosa, senza paura. Saranno due partite gioiose, di godimento puro. Andrea Della Valle? Ci siamo incontrati e abbiamo fatto una veloce riunione. Dopo l'allenamento ci ritroveremo a parlare serenamente. Dopo 500 panchine viola, molto probabilmente sarò peggiorato, ma faccio questo lavoro con tanta passione e spero di continuare a farlo. Quando mi accorgerò di non avere più voglia, lascierò, ma ancora manca tanto tempo. Dobbiamo cercare in queste due partite di giocare da squadra, stare in gara per 90 minuti ed essere consapevoli che puoi ricercare una vittoria. Il nostro atteggiamento poi condizionerà anche l'ambiente. I tifosi si coinvolgono giocando attivamente, non subendo. L'Inter è una squadra in lotta su 3 fronti e probabilmente ha perso punti per quello. La Fiorentina in Europa League? Noi dobbiamo concentrarci partita per partita, il discorso Champions è chiuso con qualche rammarico tipo la partita di Catania, ma ancora ci sono tanti punti in palio e dobbiamo avere la mentalità giusta per vincere il più possibile. L'Inter è la dimostrazione che gli attaccanti devono correre insieme alla squadra, tornare a difendere; i giocatori bravi e di qualità fanno bene anche la fase difensiva e questo è merito di Mourinho perché l'Inter lo fa benissimo. Il tecnico neroazzurro è stato sempre diretto, di personalità, dall'inizio ha dato la sensazione di non concedere niente e mettendo sulla piazza anche i problemi degli allenatori che prima non venivano alla luce. Per questo lo apprezzo molto". |Redazione Viola News - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 154 volte