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2010-04-14

Giornata di derby... giornata scudetto?


All’alba della trentaquattresima giornata, il tanto aspettato ribaltone è avvenuto grazie alla sorprendente Roma di Ranieri. L’ Inter degli ultimi due mesi ha sperperato un patrimonio importante di punti, vuoi la Champions,vuoi litigi ed esclusioni (vedi il caso Balottelli), vuoi anche pensieri di complotti che hanno arrovellato l’ ambiente di Appiano Gentile rendendo il clima veramente pesante. In tutto questo marasma, Totti e company, zitti zitti ( mica tanto) hanno infilato una serie impressionante di risultati. Nelle Ultima 24 partite (dall’ultima sconfitta in campionato il 25 ottobre contro il Livorno) ha collezionate 17 vittorie e 7 pareggi recuperando ben 14 punti all’ Inter, 12 all’inizio del girone di ritorno. Chapot!!!
Il bello e il complicato viene adesso. Riusciranno a controllare una piazza così ribollente di entusiasmo? Il derby di domenica è come un esame di laurea e prof. Ranieri è chiamato all’ impresa più complessa e avvincente della sua carriera calcistica.
Altro derby come crocevia di questo bellissimo campionato andrà in scena nell’anticipo di venerdi sera tra Inter e Juventus. La squadra di Mourinho è attesa dagli otto giorni più lunghi mai vissuti in oltre 100 anni di storia dalla società di via Vittorio Emanuele. Ieri la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina (complimenti per la quinta finale nelle ultime sei edizioni!!!), venerdi la Juventus con la vittoria come imperativo categorico per non vedersi sfumare clamorosamente il quinto scudetto consecutivo e martedi prossimo il match dei match contro il (quasi) invincibile Barcellona del marziano Messi per una semifinale di Champions con vista Madrid. La Juve di Zaccheroni è ancora in piena corsa per l’ultimo posto in Champions ed è troppo ghiotta l’occasione di poter contribuire a scucire questo scudetto dalle maglie neroazzurre aspettando il processo di Napoli per poter urlare :< Peppinièèè, quegli “scudetti”,diventano due!!!> Domenica a Marassi scende la terza candidata per scudetto,almeno secondo l’aritmetica. Ormai questo Milan ha dato più del massimo, sembra essere al capolinea. Certo nelle ultime 5 giornate ha avuto per ben tre volte l’occasiono per portarsi a meno un punto o addirittura sola in vetta ma una rosa attempata, spremuta dal bravo Leonardo e in più con infortuni importanti (vedi Nesta,Bonera,Beckham e Pato), ha inanellato tre pareggi interni, una sconfitta e una soffertissima vittoria a Cagliari per un totale di miseri 6 punti su 15. È vero, i rimpianti sono tanti, ma in via Turati qualche responsabilità penso l’abbiano. Vedere San Siro semi vuoto anche in match come Milan-Napoli con la possibilità,vincendo, di andare soli in vetta, fa pensare a quanto disamore sta montando. Qualcuno ci ha anche creduto al miracolo, ma il disamore, penso,nasca da una semplice domanda… Che Milan sarà dal prossimo anno? Yepes e Astori non possono essere delle risposte. Capito Leonardo? La bella Sampdoria di Del Neri è lanciata verso la Champions e la vittoria nel derby contro il Genoa di domenica scorsa ha dato ancor più energie fisiche e mentali. Domenica il Marassi sarà una bolgia. Basterà il grandissimo cuore dei campioni (ex) del Milan su gambe lentissime per avere la meglio su un’indomita Sampdoria e alimentare le flebilissime ambizioni tricolori? Non meno importante è il derby che andrà in scena domenica pomeriggio al San Nicola tra Bari e Napoli.
È esagerato definirlo il derby dei rimpianti? Penso proprio di no. In casa Bari basti pensare alle ultime due trasferte con le ultime della classe(Livorno e Siena), per poter dire che i 5 punti buttati via potevano trasformare questo match in una vera e propria finale per l’Europa. Il campionato del Bari è stato memorabile per una serie di cose ma lasciarsi andare cosi, si rischierebbe di trasformarlo in una normalissima salvezza. Difendiamo quanto di bello fatto e ripartiamo proprio dal derby del Sud per regalarci punti ed entusiasmo, lo meritano i ragazzi, il mister, i dirigenti e gli impagabili e splendidi tifosi. Per il Napoli di Mazzari la sconfitta interna contro il Parma pesa e peserà come un macigno nella classifica finale. Il sogno Champions si è quasi definitivamente allontanato e ad oggi è anche fuori dalla Europa League.Quella contro il Bari se non è un’ultima spiaggia,poco ci manca.
Il Palermo non dovrebbe aver problemi contro un Cagliari che ormai (ma già da un bel po’) è allo sbando aggravato dalla clamorosa notizia dell'esonero di Allegri (Cellino ma perchè?).Avvincente la lotta per la salvezza. Data quasi per scontata la retrocessione del Livorno (manca solo la matematica) e forse anche quella del Siena del coraggioso Malesani, Atalanta, Bologna, Lazio e Udinese sono in lotta per evitare l’ultima piazza. Ha dell’incredibile la posizione del Bologna che dopo i primi 2 mesi e mezzo del 2010 da prima della classe (5 vittorie,3 pareggi e 1 sconfitta) con cinque sconfitte consecutive è ritornata pericolosamente in ballo. Udinese-Bologna è uno spareggio salvezza. Chi vince è virtualmente salvo, invece chi perde… Ma come, proprio ora che avevano rinnovato il contratto a Colomba? I bolognesi non mi sembrano scaramantici ma mi sa che dopo questo campionato un’occhiata alla scaramanzia non la disdegneranno. La quasi rassegnata Fiorentina farà visita ad una Atalanta che scoppia di salute trascinata da un immarcabile Valdes. Gli uomini di Mutti non sono rassegnati alla retrocessione e se continuano cosi il loro campionato riusciranno a vincerlo.
Il Siena a Catania deve cercare una vittoria per alimentare un sogno salvezza che ha tutti i crismi di un vero e proprio miracolo. Infine il posticipo serale. Del derby capitolino si è detto già ma in chiave scudetto. Va da se che la Roma affronterà una Lazio con l’acqua alla gola per una classifica che la vede sempre a rischio serie B.
Reja ha fatto un lavoro straordinario e le ultime 5 partite lo testimoniano (3 vittorie e 2 pareggi). Arriva al derby in una buona condizione fisica e mentale e a Roma più che mai il detto: “vince sempre la squadra sfavorita” è quasi sempre realtà. Questo è quanto ha detto la storia recente dei derby romani. All’ombra della lupa si è partiti con gli scongiuri, ma si sa, per scrivere la storia i luoghi comuni non servono.
I Ranieri boys lo sanno bene. Buon campionato a tutti.
|di Camillo Facchino - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 175 volte


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