L'importanza di Thiago Motta e Mario Balotelli in questo rush finale
Thiago Motta e Mario Balotelli sono stati tra i nerazzurri più convincenti della squadra di Josè Mourinho che, ieri sera ha superato lo scoglio della Fiorentina in semifinale. SuperMario e Thiago si sono imposti al meglio entrando nel vivo del gioco, creando occasioni e spazi ed ispirando le azioni più pericolose della squadra di Josè Mourinho, che con il suo schieramento iniziale, ieri ha spiazzato un po’ tutti; squadra più guardinga con una difesa protetta, con ben quattro difensori di ruolo ed un centrocampo votato al contenimento e alla fatica con Thiago Motta a fare lo Sneijder, in posizione più arretrata. A Mario Balotelli e Samuel Eto’o sono toccate le chiavi dell’attacco; il numero 45 nerazzurro ha agito prevalentemente largo, lasciando all’ex Barcellona il compito di fare male davanti a Frey. Mario si è mosso bene, ha corso tanto e ha fornito a Maicon un pallone d’oro che è stato il la per l’azione più pericolosa del primo tempo nerazzurro, con Eto’o che non ha centrato il pallone dopo il cross del brasiliano. Balotelli ha poi fallito un’occasione davanti a Frey nella prima frazione, calciando sciaguratamente con il sinistro. Meglio nel secondo tempo; SuperMario ha impegnato Frey con un gran destro dai 25 metri; solo un grande intervento del francese ha impedito il gol a Balo.
Thiago Motta si è visto molto in palla stasera; l’infortunio non lo ha fermato e l’italo-brasiliano che ha collezionato un'altra buona gara, dopo la doppietta prepasquale col Bologna. L’ex Genoa è stato sempre nel mezzo del gioco, distribuendo bene i palloni ai centrocampisti vicini e alle punte. Un moto perpetuo dunque, un lavoro a centrocampo costellato anche da sapienti dialoghi con Eto’o. Proprio dai suoi piedi è nato il gol che ha spaccato la partita; l’ex Barça ha servito un ottima palla a scavalcare la linea difensiva viola che, ha sbagliato il fuorigioco, e consentito al Bomber d’Africa, il gol di sinistro dopo l’ottimo aggancio col destro.
Insomma Thiago e Mario hanno risposto presente e non c’è dubbio che nell’ultimo periodo sono gli uomini più in forma dei nerazzurri; senza dubbio torneranno utili per le prossime sfide, con Juventus e Barcellona, partite che segneranno il destino degli altri due tituli nerazzurri. |di Alberto Casavecchia - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 143 volte