Inizia la settimana della passione, Rocchi e Zàrate ai tifosi: "Siamo pronti!". Allenamento: si ferm
FORMELLO – Ore 15,30, presso il quartier generale capitolino è ufficialmente iniziata la settimana della passione, la più lunga dell’intera stagione. La compagine di Reja ha ripreso ieri la preparazione in vista del “derby dei derby”, in programma domenica prossima allo stadio Olimpico di Roma. “Soffriremo, lotteremo, combatteremo palla su palla, dovranno passare sotto le nostre grinfie”, sono i concetti espressi dopo la prestazione corsara di Bologna dal tecnico friulano e trasmessi fedelmente al gruppo ieri. “Siamo pronti!”, hanno esclamato in coro capitan Rocchi e Mauro Zàrate ai circa 30 tifosi accorsi prima di fare il loro ingresso all’interno del centro sportivo di Formello. La prodigiosa rimonta del “Dall’Ara” ha spianato la via della salvezza, fornendo quella serenità necessaria per preparare nelle migliori condizioni la “partita della vita”. Vendicare la beffa dell’andata, ostacolare il sogno iridato dei dirimpettai cittadini, cancellare con un colpo di spugna le frustrazioni di una stagione disastrosa. Tutte motivazioni che da qui al fischio di inizio risuoneranno con insistenza nella mente di tifosi e calciatori. Spetterà a Reja il compito di condurre il suo “branco” alla meta senza eccessive tensioni. “Il derby non ha bisogno di essere caricato”, ha sottolineato domenica, ma è una montagna che va scalata con il cuore caldo, il sangue freddo e la migliore formazione possibile. La trasferta in terra emiliana ha scongiurato il pericolo diffidati e non ha portato in dote guai fisici. Il tecnico carnico potrà nuovamente contare su Stephan Lichtsteiner. Dopo aver scontato il turno di squalifica tornerà a presidiare la fascia destra, cercherà di limitare ed intimorire il norvegese Riise, così come nella parte opposta Kolarov duellerà con il match winner dell’andata, Cassetti. Visto l’importanza della posta in palio, è probabile che si abbandoni al 3-4-2-1 delle ultima uscita per tornare al 3-5-2: Mauri farà un passo indietro, partirà sulla stessa linea di Brocchi e Ledesma, con piena licenza di inserimento in fase offensiva, dove dovrà supportare le due punte. Si, perché nonostante il riscontro di del secondo tempo di Bologna, Reja non cederà alla tentazione del tridente pesante, una soluzione che lo costringerebbe a ridisegnare anche l’assetto di metà campo. Tre attaccanti più Mauri sarebbe un lusso troppo rischioso nel giorno meno indicato: “Ce lo possiamo permettere? – si è chiesto lo stesso Reja domenica - . Per farlo dovrebbero tutti pedalare alla grande, altrimenti non è possibile”. Il goriziano, dunque, sarà ancora chiamato a scegliere chi schierare al fianco di Sergio Floccari, in questo momento l’unico intoccabile. Rocchi o Zàrate? Si rinnoverà il consueto dilemma della nuova gestione tecnica. Analizzando le scelte delle ultime settimane e il particolare trattamento riservatogli nel secondo tempo con il Bologna (sostituito a 2’ dal temine dopo essere subentrato al 38’ della prima frazione), tutto lascerebbe pensare ad una chiara pole position del capitano, ma gli evidenti segnali di ripresa evidenziati dall’argentino lasciano ancora aperta la porta a ribaltoni. Dopo aver trascorso una stagione più in scuro che in chiaro, il numero 10 di Haedo vuole rilanciare le sue quotazioni proprio contro Totti e compagni. Sarebbe una pillola dolcissima che allevierebbe le tante sofferenze stagionali.
ALLENAMENTO - Con dieci minuti di ritardo sulla tabella di marcia la squadra biancoceleste è scesa in campo priva dei lungodegenti Meghni, Bizzarri, Foggia e Matuzalem. È tornato ad allenarsi con il resto della compagnia Scaloni reduce dall’operazione al setto nasale. L’esterno argentino sembra già disponibile: in un primo momento ha lavorato con una speciale mascherina protettiva, per poi proseguire a volto scoperto. Dopo una fase di riscaldamento in cui la squadra è stata divisa in tre gruppi (stretching, corsa ed esercitazioni di pallamano), il duo Reja-Lopez ha diretto la prima partitella della settimana (inizialmente a capo ridotto senza portieri e successivamente con l’aggiunta di Muslera e Berni), che sembra confermare l’intenzione da parte del tecnico di tornare al 3-5-2. Entrambe le squadre sono state infatti schierate in modo speculare. Il terzetto arretrato dei fratinati era composto da: Biava, Siviglia e Radu, mentre dall’altra parte Diakitè affiancava la coppia Stendardo-Dias, che in corso d’opera si sono alternati di posizione (centro e centro sinistra). In vista del derby comunque non sono previste modifiche sostanziali: a meno di contrattempi fisici saranno Dias, Stendardo e Radu a scendere in campo dal primo minuto. Carte mischiate anche a metà campo (ma Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri e Kolarov sono i cinque probabili), dove si è mosso anche Dabo (alternandosi con altri centrocampisti). Il mediano francese è ormai recuperato e spera in una convocazione già a partire da domenica prossima: “Sto bene per il derby sono disponibile” aveva detto ad alcuni tifosi prima della seduta odierna. In avanti, è stato Mauro Zàrate a muoversi al fianco di Floccari (Rocchi ha fatto coppia con Cruz). È ancora troppo presto però per trarre indicazioni rilevanti. La squadra torna in campo oggi per la consueta doppia seduta del mercoledì. Confermata per giovedì alle ore 15:30 la partita amichevole aperta al pubblico con la formazione de La Sabina, categoria Promozione.
INFERMERIA - Radu non ha concluso l'allenamento per un fastidio muscolare alla coscia sinistra la cui entita verrà valutata nelle prossime 24 ore. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 146 volte