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2010-04-15

Adrenalina da Derby, il Capitano Rocchi: "Nessuna paura... Il gesto di Totti? Ce lo ricordiamo"


FORMELLO – La settimana della passione, secondo giorno. Con la doppia seduta odierna, entra nel vivo la marcia di avvicinamento al 134/esimo derby del Cuppolone. Scorrono le lancette verso l’evento più atteso e temuto, adrenalina e tensione si fondono in nome di una posta in palio dall’enorme peso specifico. Le motivazioni crescono di ora in ora, il centro sportivo capitolino è meta di “pellegrinaggi” spontanei dei tifosi biancocelesti che non perdono occasione per caricare Rocchi e compagni. L’adunata di massa è attesa per oggi pomeriggio, quando in occasione dell’amichevole contro La Sabina, il quartier generale laziale aprirà ad una scarica elettrica di passione e trasporto. Intanto, però, anche ieri c’ha pensato una “sparuta minoranza” ad accogliere l’ingresso dei calciatori prima della seconda seduta della giornata: “Carica e coraggio”, chiede un tifoso a Tommaso Rocchi che con un sorriso fiducioso rincuora senza peli sulla lingua: “Siamo pronti, siamo pronti, la partita è importante, si sente, ma non c’è nessuna paura, la tensione è quella giusta. Domenica non conterà la classifica né chi è più o meno forte, conteranno solo quei 90 minuti. C’è l’adrenalina giusta, vedrete”. A chi gli ricorda il gesto di Totti che all’andata ha mostrato il pollice verso (sinonimo di retrocessione biancoceleste) ai tifosi della Sud, il bomber veneto ha risposto con un sorriso malizioso: “Ce lo ricordiamo, siamo pronti al biscottino”.
ALLENAMENTO - Il derby si sa è un thriller in piena regola, con tutte le ansie del caso. Quella del momento riguarda Stefan Radu. Sul finire dell’allenamento di ieri, il difensore rumeno si è fermato a causa di un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Un dolore che l’ha costretto ad abbandonare il campo in anticipo a scopo precauzionale e che nel primo pomeriggio di ieri l’ha condotto presso la clinica Paideia per sottoporsi agli accertamenti strumentali del caso: esito negativo, lesioni scongiurate e sospiro di sollievo per Reja. Ieri ovviamente ha disertato la doppia seduta di lavoro, è probabile che non scenda in campo neanche oggi: lo staff medico lo terrà sotto osservazione per altre 24 ore, per poi riconsegnarlo al tecnico goriziano nella giornata di venerdì. Dopo lo spavento di ieri, la sensazione è che l’ex Dinamo Bucarest possa scendere in campo contro Totti e compagni. In caso contrario toccherebbe a Biava prendere il suo posto, con il conseguente slittamento sul centro sinistra del brasiliano Dias: una formula già sperimentata il 21 marzo scorso al “Sant’Elia” contro il Cagliari. Ma il recupero del numero di Radu non è l’unico nodo di formazione da sciogliere. Il dubbio è sempre lo stesso, Rocchi o Zàrate al fianco di Floccari? Molto dipenderà anche dal modulo che Reja sceglierà di contrapporre ai giallorossi. Stando al riscontro odierno del campo, il friulano sembra intenzionato ad abbandonare la formula con due trequartisti alla spalle di un unico riferimento offensivo, per affidarsi ad un più compatto 3-5-2: una soluzione che riporterebbe Stefano Mauri sulla stessa linea di Brocchi e Ledesma e che consegnerebbe le chiavi della stracittadina a Tommaso Rocchi. Sia in mattinata che nel pomeriggio, il capitano è stato provato in tandem con Floccari, in entrambe le situazioni con alle spalle cinque centrocampisti (Lichtsteiner, Brocchi, Baronio, Hitzlsperger e Del Nero), mentre il numero 10 argentino si è mosso prima in compagnia di Cruz, poi in coppia con Makinwa. “El Jardinero” ha preso parte solo alla prima seduta, per poi dedicarsi ad un lavoro di scarico in acqua; solo una sessione anche per Ousmane Dabo, che ieri era tornato ad allenarsi con il gruppo. Assenti anche Meghni, Matuzalem (ha tolto il tutore, nei prossimi giorni dovrebbe tornare a Roma), Foggia (lavoro differenziato, prima dell’allenamento si è concesso ad alcuni tifosi per foto ed autografi), Bizzarri, Manfredini ed Inzaghi.
Queste, nello specifico, le due formazioni provate nel pomeriggio:
1 – 3-5-2: Diakitè, Siviglia, Biava; Lichtsteiner, Brocchi, Baronio, Hitzlsperger, Del Nero; Rocchi, Floccari;
2 – 3-5-2: Dias, Stendardo, Bonetto; Scaloni, Firmani, Ledesma, Mauri, Kolarov; Zàrate, Makinwa.
|di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 200 volte


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