Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, la Fiorentina si deve concentrare sul campionato e cercare di arrivare al settimo posto, che garantisce la qualificazione all’Europa League dando per scontata la finale Roma-Inter. Sarebbe un traguardo importante sia dal punto di vista della gloria (non sarà la Champions, ma è sempre un palcoscenico europeo interessante) sia dal punto di vista economico (magari per evitare qualche cessione di troppo nel mercato estivo). Già, ma la domanda è: come prenderà la squadra – che sembrava puntare molto sulla Coppa Italia – questa eliminazione? Violanews.com lo ha chiesto in esclusiva a Michele Serena, attuale allenatore del Mantova.
Teme un calo dal punto di vista psicologico dopo questa uscita di scena?
“I giocatori ora devono essere bravi a mantenere la giusta concentrazione e la tranquillità necessaria, se si lasciano prendere dalla paura di non arrivare almeno settimi credo che la corsa sia finita ancor prima di iniziare. Questa settimana sarà molto delicata”.
Dal punto di vista psicologico, cosa deve fare un allenatore in questi casi.
“Cesare Prandelli è bravissimo nel curare questi aspetti, lui troverà la giusta soluzione. Io parlerei alla squadra, direi di dare il massimo in queste ultime giornate perché una squadra che è arrivata a sfiorare i quarti di Champions, non può rimanere fuori dall’Europa l’anno successivo”.
La precedente eliminazione è stata…confortante: dopo quello che è successo in Champions con il Bayern Monaco, la Fiorentina ha reagito alla grande.
“Infatti, ogni volta che è caduta la Fiorentina si è sempre rialzata. Lo farà anche stavolta, è un’eliminazione pesante ma in campionato si può rimediare”.
Lotta al Napoli o anche a qualche altra squadra?
“Innanzittuto l’obiettivo deve essere quello di vincere tutte le partite, poi dipenderà da quanti punti perdono le concorrenti”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 162 volte