La Sfida Catania-Siena: nel Catania più Morimoto che Ledesma
Il Catania ha l'opportunità di sfruttare il match-point finale davanti al Massimino tutto esaurito, ma avrà di fronte un Siena che crede ancora nell'impresa salvezza. L'occasione giusta per Morimoto?
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Ormai ci siamo quasi, scaramanzia a parte, anche se domenica comunque non potrà esserci la certezza matematica, la squadra di Mihajlovic può chiudere i conti e raggiungere l'obiettivo salvezza conquistando i tre punti domen ica. I rossazzurri sono reduci dal pareggio di San Siro che ha di fatto tolto il Milan dalla corsa scudetto ed ha dato un ulteriore dimostrazione della realtà Catania. Un primo tempo leggendario, non per nulla sminuito da una ripresa in cui la squadra di Leonardo ha ovviamente spinto sull'acceleratore fermandosi ad un pareggio risultato inutile. Di contro il Catania ha incrementato il vantaggio sull'Atalanta a ben otto lunghezze con cinque giornate al termine del campionato, di cui ben tre da disputare al Massimino. La gara contro il Siena non dev'essere sottovalutata e così non accadrà visto che tutto l'ambiente ha capito l'importanza del momento chiudendosi in silenzio stampa per raggiungere la maggior concentrazione. Un'ultima nota per il pubblico,presente numeroso a San Siro,e che gremirà domenica lo stadio Massimino
Siena: La squadra di Malesani è ancora viva e si trova a sei punti dalla quart'ultima posizione occupata dal Bologna. E' chiaro come domenica i bianconeri giocheranno la partita della vita , ci vuole il colpaccio per poter continuare a sperare nell'impresa, ed anche il pareggio potrebbe non bastare. La vittoria casalinga di domenica scorsa contro il Bari è stata figlia delle diverse motivazioni tra le due squadre, ma ha comunque dimostrato come i toscani credono ancora di poter dire la loro nella corsa salvezza. Il conseguente crollo del Bologna ha di fatto riavvicinato la quota salvezza anche se a dire la verità il calendario del Siena non è certo dei più agevoli. La stagione era già iniziata nel peggiore dei modi, ma a differenza di quanto accaduto al Catania il cambio di allenatore (da Giampaolo a Malesani) ed un mercato di gennaio abbastanza deludente ( a causa dei tira e molla societari) non hanno permesso ai toscani di scalare la classifica. La peggior difesa del campionato presenta invece qualche buona individualità in avanti, basterà per raggiungere la salvezza?
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Nonostante le contemporanee assenze di Mascara e Martinez, non sembra avere grossi dubbi Mihajlovic sulla formazione anti-Siena. Infatti in settimana è stato provato Morimoto al posto di Mascara , ma ovviamente in un ruolo più vicino a Maxi Lopez. Per le caratteristiche del giapponese, il modulo sarà una sorta di 4-3-1-2 con Ricchiuti, dato in gran spolvero, dietro alle due punte, mentre Carboni sarà il vertice basso del centrocampo. L'unica variante potrebbe proprio essere la presenza di Carboni che potrebbe essere rimpiazzato da uno tra Ledesma,Delvecchio o Sciacca per dare più qualità al reparto visto che i rossazzurri faranno la partita per ottenere i tre punti. Confermato infine il rientro di Silvestre accanto a Terlizzi al centro della difesa.
Catania (4-3-1-2): Andujar, Alvarez, Silvestre, Terlizzi, Capuano, Carboni(Ledesma), Biagianti, Izco, Ricchiuti, Maxi Lopez, Morimoto.
Siena: Anche Malesani ha pochi dubbi sull'undici titolare, visto che confermerà in blocco la formazione ed il modulo che nell'ultimo mese ha disputato buone prestazioni permettendo ancora di credere all'obiettivo salvezza. Il modulo spavaldo prevederà la presenza fissa dell'argentino Larrondo come punto di riferimento offensivo e tre mezze punte alle sue spalle come Reginaldo,Ghezzal e Maccarrone. In difesa al posto dello squalificato Pratali giocherà il nigeriano Odibe accanto a Cribari, mentre sono confermati Rosi e Del Grosso come terzini. La diga davanti alla difesa prevederà la presenza di capitan Vergassola affiancato dal greco Tziolis arrivato nel mercato di Gennaio.
Siena (4-2-3-1): Curci,Rosi,Odibe,Cribari,Del Grosso, Vergassola, Tziolis, Reginaldo, Ghezzal, Maccarrone, Larrondo.
La Chiave Tattica
Mihajlovic avrà come prerogativa quella di mantenere equilibrato il modulo che tante fortune gli ha portato a Catania, il 4-3-3. Nonostante le indisponibilità di Mascara e Martinez, aggiuntesi a quella di Llama, che hanno privato la squadra di cursori esterni veloci, il tecnico serbo ha deciso di non modificare l'assetto in campo preferendo Morimoto a Ledesma nel tridente offensivo insieme con Lopez ed Izco. A centrocampo se qualche dubbio c'è riguarda la posizione di Carboni, tuttavia lo stato di forma di Ledesma è tale da scacciare ogni dubbio al tecnico, preferendo il “vichingo” davanti la difesa piuttosto che propendere per un atteggiamento più offensivo. Il Siena non avrà molto da perdere, Malesani inserisce in campo tutte le sue bocche di fuoco arretrando Maccarone ed avanzando Larrondo, in modo da dar meno punti di riferimento alla difesa etnea. Con i bianconeri costretti a dover fare la partita, ed i rossazzurri virtualmente salvi anche in caso di pareggio, potremmo assistere ad una partita molto attendista da parte dei padroni di casa che potrebbero sfruttare le ripartenze, specie con Ricchiuti, in strepitosa forma, per cercare di far propria l'intesa posta in palio.
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Morimoto – E' la sua grande chance anche in prospettiva 2010-2011
Silvestre – L'assenza del leader difensivo si è in parte fatta sentire a San Siro
Ledesma – Potrebbe essere gettato subito nella mischia
Siena:
Vergassola – Il capitano toscano è sempre l'ultimo ad ammainare la bandiera
Curci – Alterna partite straordinarie a prestazioni abbastanza imbarazzanti
Ghezzal – Quando non segna Maccarrone, è lui a timbrare il cartellino |di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 180 volte