Vigilia di conferme: sarà 3-5-2 con Rocchi al fianco di Floccari. Radu completamente recuperato
FORMELLO - La settimana della passione, quinto giorno: la vigilia delle vigilie. La marcia di avvicinamento all'appuntamento più sentito della stagione sta per volgere al termine. Ventiquattro ore appena e sarà nuovamente Derby. Una semplice parola che racchiude in sè migliaia di significati. Per l'una e per l'altra squadra della Capitale. La Lazio è chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime 5 settimane ed a proseguire la striscia positiva di risultati. La squadra ha trovato la quadratura del cerchio grazie al lavoro meticoloso di mister Reja e grazie alla riscoperta di alcuni dei giocatori più contestati ad inizio stagione (su tutti, Stefano Mauri). I tifosi biancocelesti chiedono impegno, tenacia, carica, coraggio, voglia di fermare un avversario che non perde da 22 partite. "Che nessun si tiri indietro...", questo il monito lanciato dai ragazzi della Curva Nord in settimana. Dall'altra parte ci sarà una Roma che vivrà la stracittadina numero 134 con la pressione di chi sa che non può sbagliare o permettersi un passo falso. La vittoria di ieri sera da parte dell'Inter di Josè Mourinho carica di responsabilità gli uomini in giallorosso. Con i tre punti ottenuti nel confronto di San Siro con la Juventus, i nerazzurri hanno infatti scavalcato la squadra di mister Ranieri, riprendendosi la testa della classifica. Reja, giunto al suo primo derby, è teso. Lo ha rivelato la moglie questa mattina, ne è certo chi gli sta vicino. Sta preparando la sfida alla Roma nei minimi dettagli. Non vuole sbagliare niente. Ha chiesto alla squadra di sacrificarsi, di andare in ritiro con un giorno di anticipo rispetto alle abitudini, per trovare la giusta concentrazione, per caricarsi senza però eccessive pressioni, per studiare le mosse vincenti in vista della sfida di domani pomeriggio alle ore 18.30 allo Stadio Olimpico. Sfida che vedrà certamente tra i protagonisti anche Stefan Radu. Il rumeno, che in settimana era stato costretto a fermarsi a causa di un fastidio muscolare, ha sostenuto quest'oggi il secondo ed ultimo provino per testare le proprie condizioni fisiche: tutto come previsto, pericolo scampato, sarà regolarmente al suo posto. Come all'andata, il difensore rumeno ha messo in ansia l'intero ambiente biancoceleste. A dicembre una forte contusione al piede destro rimediata nella sfida di Europa League contro il Salisburgo, rischiò di fargli saltare l'appuntamento con Totti & Co. Come allora, però, il numero 26 laziale stringerà i denti. Non vuole mancare per nessun motivo. Non ha digerito il gesto del capitano romanista dell'andata (pollici all'ingiù per sbeffeggiare la posizione di classifica della Lazio). E vuole prendersi la rivincita sul campo. Con Radu in campo l'assetto tattico biancoceleste dovrebbe rimanere lo stesso delle ultime partite, nonostante giovedì, nel test infrasettimanale, Reja abbia provato uno spregiudicato 4-3-1-2 con uno Zàrate versione trequartista. Un atteggiamento sperimentato per la prima volta a Bologna in condizioni di doppio svantaggio, ma che difficilmente potrà essere riproposto dal primo minuto contro la Roma. Reja vuole andare sul sicuro. Per questo, nell'allenamento di rifinitura andato in scena nel centro sportivo di Formello intorno alle ore 18, il tecnico goriziano ha schierato la probabile formazione titolare con il consueto 3-5-2: in difesa, al fianco di Dias e Stendardo, è stato inserito il rumeno Radu, completamente ristabilitosi dopo il fastidio muscolare accusato nei giorni scorsi. A centrocampo tutto confermato con il rientrante Lichtsteiner sulla fascia destra, Kolarov su quella opposta ed il terzetto di centrali composto da Brocchi, Ledesma e Mauri. In attacco, reparto su cui Reja nutriva le maggiori perplessità, anche gli ultimi dubbi sembrano essere stati sciolti. Con tutta probabilità, sarà Tommaso Rocchi ad affiancare bomber Sergio Floccari, con Mauro Zàrate che partirà dalla panchina. L'argentino, quest'oggi, ha provato l'ebbrezza di una maglia da titolare solamente per pochi minuti. Reja, infatti, ha testato anche uno spregiudicato 3-4-1-2 con El Pibe de Haedo schierato come trequartista dietro le punte (ha sostituito Lichtsteiner nella squadra dei fratinati). Un'opzione che, come accaduto in terra felsinea, potrà rappresentare una buona soluzione in corso d'opera ma non come formazione da schierare dal primo minuto, nonostante le parole del tecnico friulano in conferenza stampa ("Ho delle soluzioni, potrei optare per diverse scelte, potrei anche giocare con i tre, con Zàrate dietro due punte. Sono tutte valutazioni che dovrò fare bene e attentamente"). La sensazione a meno di 24 ore dalla stracittadina, quindi, è quella che mister Reja opti per lo schieramento che nelle ultime settimane, eccezion fatta per la vittoria contro la squadra di Colomba, ha regalato punti preziosi in chiave salvezza alla compagine biancoceleste. L'appuntamento con il Derby capitolino si avvicina. L'adrenalina sale. La formazione è pressochè fatta. Ora starà agli 11 giocatori che scenderanno in campo domani alle 18.30 contro la Roma regalare la gioia più grande ai tifosi della prima squadra della Capitale...
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio il tecnico Edy Reja ha diramato la lista dei 22 convocati in vista della gara Lazio-Roma in programma domani alle ore 18:30:
Portieri: Tommaso Berni, Fernando Muslera
Difensori: Giuseppe Biava, Mobido Diakitè, Andrè Dias, Aleksandar Kolarov, Stephan Lichtsteiner, Stefan Radu, Lionel Scaloni, Sebastiano Siviglia, Guglielmo Stendardo
Centrocampisti: Roberto Baronio, Cristian Brocchi, Simone Del Nero, Fabio Firmani, Thomas Hitzlsperger, Cristian Ledesma, Stefano Mauri
Attaccanti: Julio Ricardo Cruz, Sergio Floccari, Tommaso Rocchi, Mauro Zarate |di Riccardo Mancini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 175 volte