Derby rocambolesco: vince 2-1 la Roma, Inter di nuovo seconda
Niente da fare per l’Inter: il derby di Roma va ai giallorossi di Claudio Ranieri che con un 2-1 in rimonta si aggiudicano una partita fondamentale e rimangono in vetta alla classifica. La partita è divisa a metà: il primo tempo è solo Lazio, il secondo, dopo il rigore sbagliato da Floccari, c’è un’ottima Roma che riesce nel miracolo della rimonta e si conferma capolista a scapito dell’Inter, che non può far altro che incrociare le dita verso le prossime partite. La Lazio di Reja si presenta in campo senza Zàrate, che va in panchina. Il 3-5-2 del tecnico di Gorizia prevede Muslera in porta; Dias, Stendardo e Radu in difesa; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov a centrocampo; Rocchi e Floccari a fare reparto in avanti. La Roma invece gioca con il tridente: Toni, Totti e Vucinic insieme, Perrotta e De Rossi con Pizarro in mezzo al campo con la solita difesa dietro. L’inizio vede i biancocelesti protagonisti, anche se non ci sono grandi opportunità fino al 15esimo, quando Rocchi, in posizione regolarissima, raccoglie un lancio meraviglioso di Ledesma e beffa Julio Sergio in uscita: è vantaggio Lazio, delirio biancoceleste all’Olimpico.
La Roma è in difficoltà, è sempre la squadra di Reja a fare la partita fin quando al 23’ ancora Rocchi è liberato da un tiro di Ledesma, ma di fronte al portiere romanista Burdisso va in tackle: l’arbitro da solo angolo, niente rigore. Dal 30esimo in poi, una Roma troppo timida si fa vedere in avanti, ma le vere palle gol non arrivano per i giallorossi, anzi è ancora la Lazio a creare con Floccari che al 43’ calcia lontano dallo specchio dal limite dell’area. Ma la vera occasione per la Roma arriva al 45esimo, quando Toni si invola verso la porta ma contrastato da Biava crolla giù chiedendo un rigore inesistente. Il primo tempo si chiude con Totti ammonito per una brutta manata rifilata a Dias, e con la Lazio avanti per 1-0 sulla Roma.
La ripresa inizia con la notizia che Ranieri ha sostituito Totti con Mènez e De Rossi con Taddei: i due simboli dunque escono. L’episodio clou arriva però al 1’del secondo tempo: Cassetti ferma Kolarov irregolarmente e Tagliavento fischia il calcio di rigore e Julio Sergio lo para a Floccari. Esplode la gioia giallorossa, ma il rigore di Floccari è centrale e troppo debole. A questo punto, la Roma alza il baricentro e presa dall’entusiasmo attacca con la grande voglia di pareggiare. Al minuto 6’ l’incredibile: Kolarov fa fallo su Taddei e Tagliavento dà un altro rigore, ma dalla parte opposta. La Roma manda Vucinic sul dischetto: il montenegrino non sbaglia, è 1-1 giallorosso. Con Riise la Roma ha ancora un’opportunità ma la fallisce, così come Rocchi che un minuto dopo liscia il destro che poteva essere vincente. Ancora Rocchi salta tre uomini e va in fuga, ma Perrotta in area di rigore lo ferma sul più bello, al minuto 13. Ma il clou è al 17’: punizione per la Roma da posizione centrale, Vucinic tira di forza e beffa un Muslera immobile: è 2-1 Roma, i romanisti sono incontenibili.
La Lazio prova a reagire, ma non è facile: Zàrate al 31’ crea una buona occasione, ma per il resto è solo fumo. Al 35esimo prova Rocchi in acrobazia ma il pallone finisce alto. La benzina però è troppo poca, si vede solo qualche sprazzo di nervosismo che porta al cartellino rosso per Cristian Ledesma, per troppe polemiche: niente da fare per il pareggio, l'assedio finale non basta. Amaro in bocca che resta per laziali ed interisti. Il derby va alla Roma: 2-1 giallorosso e tutto come prima. |di Fabrizio Romano - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 144 volte