Leonardo, cosa hai deciso? Resta o torna in Brasile. Più probabile la seconda soluzione
Dieci punti in otto partite e addio scudetto, poker subito dal Manchester e addio Champions, infortuni vari e addio a Pato, Nesta e Beckham: se Leonardo potesse, dal primo marzo a oggi ne avrebbe di gare da cancellare perchè nell'ultimo mese e mezzo è andato tutto storto al suo Milan. L'ultimo addio della stagione potrebbe essere proprio il suo, ma in questo caso risultati negativi, infortuni e sfortuna c'entrano poco o niente con la volontà del tecnico brasiliano di chiudere dopo una sola stagione la sua avventura sulla panchina rossonera. Dopo una serie di rassicurazioni, domenica Adriano Galliani ha spiegato che c'è una spiegazione ben chiara dietro al sempre più probabile addio di Leonardo, ed è materia sulla quale i dirigenti rossoneri nulla possono dire: in Brasile vivono i suoi tre figli e la 'saudade' si è fatta sentire, al punto che sarebbe pronto a lasciare quella che per 13 anni è stata la sua società per tornare in patria.
Prima, però, farà di tutto per salvare il salvabile in una stagione che, a conti fatti, il Milan ha vissuto al di sopra delle sue possibilità per poi crollare, appunto, dal primo di marzo in poi: su quattro partite casalinghe, i rossoneri ne hanno pareggiate tre e sono riusciti a battere solo il Chievo grazie al gol di Seedorf al 90'; in trasferta, oltre alla disfatta di Manchester, i rossoneri hanno pareggiato a Roma, vinto a Cagliari e perso contro Parma e Sampdoria. La sconfitta di ieri a Marassi ha portato il Milan a sette punti dalla Roma, un margine che a quattro turni dalla fine decreta il definitivo addio allo scudetto. Sono sette anche i punti che separano i rossoneri dalla Sampdoria e quindi il terzo posto è al sicuro, anche se il calendario dell'ultimo mese è tutt'altro che agevole: trasferte contro Palermo e Genoa, Fiorentina e Juventus al Meazza. Contro la squadra di Delio Rossi, Leonardo dovrà letteralmente inventarsi la difesa: Nesta, Favalli e Kaladze sono infortunati, Bonera sarà squalificato così come Ambrosini, eventuale soluzione di emergenza come centrale. E così il partner di Thiago Silva sarà con tutta probabilità ancora Massimo Oddo, utilizzato ieri in quel ruolo con scarsi risultati come il gol finale di Pazzini ha dimostrato. Anche Borriello sarà squalificato e quindi sabato sera ci sarà un Milan con tanti problemi. Più o meno quanti ne ha Adriano Galliani nel tentativo di convincere Leonardo a restare. |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 241 volte