| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-04-22

Marotta - Juve: contatto


Da buon lavoro di ricostruzione, come la Juve s’appresta a fare, è consigliabile iniziare dalle fondamenta, che nel pallone sarebbe poi chi sta dietro la scrivania e da lì dirige il cantiere. Uno dei prossimi ingegneri bianconeri potrebbe allora essere Beppe Marotta, che da ad e direttore generale della Samp l’ha assemblata con buoni operai e gente scartata da altri (da Palombo a Cassano), portandola alle soglie della Champions League. L’esperto dirigente doriano è sulla lista della Juve da almeno un anno, tanto che l’estate scorsa incontrò pure l’allora ad Jean-Claude Blanc: poi, non se ne fece nulla. Può finire diversamente stavolta, e l’incontro che c’è stato nei giorni scorsi tra le parti ne è un robusto indizio. Nulla è finito nero su bianco, sia chiaro, e la trattativa è tutt’altro che scontata, ma le qualità di Marotta non sono passate inosservate, diciamo.
Intanto si parla pure di trezeguet al Milan: ieri Secco e Bettega erano da Galliani. Il diretto interessato, comprensibilmente, resta concentrato sulla Samp e sulla corsa alla Champions, ma a fine stagione è disposto a cambiare domicilio. Ovviamente, come già se ne parlò quasi un anno fa, la discussione, e quindi l’accordo, balla su competenze e poteri, che sono poi fondamentali per far funzionare le cose: a Marotta, che alla Samp, semplicemente, è il grande boss, farebbe piacere avere la responsabilità dell’area sportiva, il che non vieta la coesistenza con Blanc. In fondo le sue referenze da qualche anno le mostra sul prato la Samp: dentro casa Juve, si alzerebbe soltanto il livello della sfida. Le parti si rivedranno, con discrezione, visto il campionato in corso e la sua situazione, ma l’ultimo incontro pare aver lasciato ottimismo. E, chissà, potrebbe pure essere l’indizio sul tecnico che verrà, perché il nome di un dirigente navigato come Marotta era stato spesso affiancato a tecnici italiani, o comunque non a manager come Benitez. Che, però, resta in cima ai desideri juventini.
Altra operazione necessaria per la ristrutturazione è la demolizione, cioè la vendita di qualche giocatore, e la spesa per nuovi pezzi. All’una e all'altra cosa, ieri a Milano, si sono dedicati il vice direttore generale Roberto Bettega e il ds Alessio Secco volendo innestare qualche pezzo nuovo. Prima hanno incontrato i colleghi del Barcellona (per Martin Caceres), per poi fare un passaggio alla sede del Milan: «Visita di cortesia», la versione ufficiosa che però non ha retto alle ipotesi subito circolate. Da qualche chiacchiera sul passaggio in rossonero di David Trezeguet, l’estate scorsa sfumato per obiezione di coscienza. Per Caceres è filata bene: il Barça è disposto a concedere un nuovo prestito (se oneroso sui 300.000 euro) e ridurre il diritto di riscatto a 7,5 milioni (da 11 che erano): un anno per valutarne le caratteristiche e la pubalgia che l’ha fermato.
|di Nerozzi - Cometti - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 138 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale