| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-04-23

Solo Lippi può smuovere Berlusconi: Tassotti/Galli incombono, ma gli azionisti ...


Ad interrogarsi, la domanda sarebbe sempre la stessa: perchè non lo scorso anno? Il Milan vive le ore decisive per la sua panchina e lo fa con l'ormai quasi certezza del fatto che sia arrivato lil momento dei saluti per Leonardo., in partenza verso il Brasile. Si chiude così, forse senza infamia e senza lode, un presunto progetto tecnico improntato qualche mese fa: salta il Milan del 4-2 e fantasia, inutile negarlo, arriva una squadra che ad oggi non ha capo nè coda. Il candidato, i candidati per la precisione, in pole position sono Filippo Galli e Mauro Tassotti, uomini di fiducia: l'autore della rinascita settore giovanile il primo, un decennio da secondo per il Tasso ed oggi, probabilmente, le circostanze che lo spingono verso la luce propria e non quella riflessa. Come detto, perchè non l'anno scorso? E' preoccupante pensare che, in un'analoga situazione da tabula rasa, la primavera passata fu preferito Leonardo, che mai è rimasto convinto fino in fondo del suo nuovo incarico, allo stesso Tassotti, sempre fedele vice di Ancelotti e rimasto tale anche per il Paulista. Di moduli, scelte tecniche e tattiche, il Tasso ne avrà certo già idea, ma tuttavia è impossibile farne una proiezione: la sua discrezione a riguardo mai ha lasciato trasparire preferenze con la stampa. Resta poco chiara poi la distribuzione effettiva dei compiti tra Galli e Tassotti: in molti pensano possa essere il Tasso il "numero 1", ma al momento sembra Galli, personaggio di grande personalità e spessore, l'uomo più vicino alla proprietà. Il ballottaggio però, dicono i bene informati, non è ancora finito: Marcello Lippi resta una probabilità concreta, con ruolo da definire, nel prossimo organigramma tecnico milanista. Le smentite arrivano con cadenza quasi giornaliera e ciò fa pensare che questa fretta di gettare acqua sul fuoco possa essere dovuta al fatto che il fuoco arde, eccome. Lippi vorrebbe dire garanzia: tecnica, perchè un allenatore campione del Mondo e già d'Europa, con tutto il rispetto, non è la stessa cosa di un duo esordiente in prima linea... Ma soprattutto sul mercato: con il Viareggino, scatterebbe l'operazione Berlusconi, con il Presidente in preda all'orgoglio e voglioso di riportare in alto il suo Milan. Nessun esborso alla Perez si intende, ma un tesoretto da una cinquantina di milioni che potrebbe portare nomi importanti alla corte dell'ex Juventus: uno su tutti, Gianluigi Buffon, una garanzia per lo spogliatoio filo-italiano che si disegnerebbe ed una risposta definitiva al continuo dubbio tra i pali Dida-Abbiati-Storari. Più defilate, per non dire escluse, le altre ipotesi, da Allegri a Van Basten, da Filippo Galli a Costacurta: di più si capirà in giornata, dopo l'approvazione del bilancio in via Paleocapa. Riunione prevista per le 11, con i piccoli azionisti che si preannunciano inferociti nei confronti di Adriano Galliani ed il suo mercato: all'amministratore delegato rossonero toccherà dare, seppur in maniera criptica, delle risposte... Starà agli scatenati co-proprietari valutare quanto saranno convincenti e rassicuranti, aspettando un mese rovente immediatamente alle porte: tifando contro l'ipotesi interna, perchè no, per il bene della competitività del Milan che verrà.
|di Francesco Letizia - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 194 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale