MILANO - Il risultato finale non deve trarre in inganno, l'Atalanta vista a San Siro è tutt'altro che una squadra dimessa e meritevole di scendere in serie B. Onestamente di fronte non c'era l'Inter di Champions, la squadra di Mourinho ha giocato con il pilota automatico inserito per quasi tutti i 90', è bastato toglierlo per qualche minuto per portare a casa i tre punti.
Un Milito stratosferico, uscito dal campo martedi sera con i crampi, ha messo da solo in croce la retroguardia bergamasca. Zanetti, ha messo la museruola a Valdes e il gioco è bello che fatto. Inter 3 Atalanta 1.
PRIMO TEMPO - Pronti via e l'Atalanta fa il Barcellona, dopo 6' minuti, un lancio millimetrico di Manfredini attraversa in diagonale tutto il campo e libera Tiribocchi davanti a Julio Cesar che viene infilato da un potente tiro a mezza altezza. Pasano pochi minuti e Tiribocchi ha sulla testa il gol del possibile 2-0 che avrebbe sicuramente cambiato la storia della partita.
Questo gol mancato dai bergamaschi è stato il campanello d'allarme per la squadra di Mourinho, o sarebbe meglio dire, la svelgia, perchè la sensazione è che l'Inter fosse rimasta negli spogliatoi.
A quel punto l'Inter prende in mano le redini della partita e comincia a spingere sull'acceleratore. Purtroppo è un grave errore di Bianco a spalancare le praterie a Milito che su lancio in profondità di Muntari si trova un pallone addomesticato incomprensibilmente da Bianco che ne frena la corsa e lo mette di fatto sui piedi di Milito che con un pallonetto scavalca Coppola con una palombella che si infila lentamente in porta.
L'Inter a quel punto torna a respirare e a giocare con maggior serenità, mentre l'Atalanta rincula nella propria metà campo lasciando spazi sulle corsie laterali. E' proprio dalla fascia sinistra che Eto'o mette un pallone rasoterra in area di rigore, ciccato da tutti i difensori atalantini ma non da Mariga che ringrazia e spinge in rete il pallone del 2-1.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre come il primo tempo, l'Atalanta crede nella rimonta impossibile e inizia subito a spingere, ma l'attacco di Mutti è piuttosto sterile, L'inter dorme e l'Atalanta non ne approfitta. Passano 10' minuti e Mutti prova un modulo spregiudicato. Inserisce Ceravolo e Amoruso per Valdes e Pinto per un 4-2-4 molto offensivo, Paradossalmente l'Atalanta da qui si rende meno pericolosa e ritorna a lasciare campo all'Inter che in un paio d'occasioni va vicino al 3-1. Il terzo gol arriva su tiro da fuori area di Chivu che sbatte sull'interno del palo della porta difesa da Coppola ed entra in rete.
A questo punto è un tic toc fino al fischio finale. L'inter torna prima in classifica in attesa della Roma che giocherà domani sera con la Sampdoria e l'Atalanta rimane ferma in una zona di classifica che domani potrebbe risultare fatale se Bologna e Lazio dovessero fare risultato.
Se l'Atalanta dovesse retrocedere, una cosa è certa, il campionato perderebbe la regina delle provinciali.
FORMAZIONE: Coppola, Peluso, Manfredini, Bianco, Capelli, Valdes, Guarente, Padoin, Pinto, Doni, Tiribocchi. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 129 volte