| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-04-25

Lodi, lodi, lodi... e orecchie che fischiano!


Sorpreso, questo sì. Ma impaurito, no. Nemmeno quando Tiribocchi ha sfiorato di pochi centimetri il gol dello 0-2 che a quel punto sì che ci avrebbe messo in difficoltà. E alla fine, sono stato ripagato: anche se l’Atalanta si conferma sempre squadra oltremodo tignosa, l’Inter vista oggi a San Siro è stata convincente, brava a superare lo shock del gol a freddo e capace di saper imporre la sua forza ad un avversario che finché ha potuto ci ha provato, ma colpito dal gol di Milito, dal colpo secco di Mariga e dalla staffilata potentissima di Cristian Chivu, alla fine si è visto costretto ad alzare bandiera bianca. La trasferta di Barcellona, la partita dell’anno, quella che vale il passaporto per Madrid, si avvicina inesorabilmente: l’Inter arriva con grande carica, ma anche col patema d’animo per i problemi muscolari che hanno messo fuori gioco Sneijder. Cari tifosi, contate insieme a me sulla sua forza di carattere che lo ha portato sempre a recuperi record, adesso più che mai ce n’è bisogno.
Questa è una serata di lodi per alcuni dei nostri ragazzi: la prima, indubbiamente, spetta a MacDonald Mariga, il ragazzone keniano (che ai tifosi meno giovani ricorderà vagamente il cantante Harry Belafonte nei suoi tratti somatici) che oggi Mourinho ha schierato dal primo minuto per consegnargli il ruolo di Cambiasso e lui lo interpreta davvero bene, mescolando sapientemente le sue doti di combattente ad una ottima visione di gioco: il risultato è che lo vedi dappertutto, sempre dove serve, come testimonia il gol nel quale è lestissimo ad approfittare del liscio di Sneijder. Bravo Mac, hai messo le ali all’Inter, e te lo ha fatto capire anche Mourinho. E dire che hai paura di volare… Il secondo encomio è per Cristian Chivu, che finalmente ha potuto gioire per un gol con la maglia nerazzurra. Ha dovuto aspettare 150 partite, ma ne è valsa la pena, in primo luogo per il gesto balistico col quale arriva la rete, una tremenda saetta da fuori area che fa vibrare il palo prima di insaccarsi. Ma soprattutto, perché, con questa prodezza, gli ultimi spettri sono stati scacciati. Ancora abbiamo tutti nella mente il momento della sua uscita dal campo contro il Chievo, dopo il pazzesco impatto con Pellissier. Quando si temeva addirittura per la sua carriera, quando in molti dicevano che non lo avremmo visto per un bel pezzo; e invece, eccolo lì, solido come una roccia, con quel suo caschetto che fa tanto rugbista e che ben si abbina col suo carattere.
Infine, ecco la terza lode, la più inaspettata e meritata: è per Marko Arnautovic. Pensateci: Mourinho gli ha regalato pochissimi minuti in questa stagione, eppure lui non si è mai abbattuto, anzi, quel poco che ha giocato lui ha fatto vedere ottime cose: è successo a Verona, è successo col Siena anche se lì ha un po’ patito il debutto a San Siro. Ed è successo anche oggi, quando, in dieci minuti, l’austriaco ha strameritato gli applausi del pubblico per come ha approcciato la gara: in attacco riesce a rendersi sempre vivo, e con un tiro da lontano a momenti fa crollare il Meazza. Ma soprattutto, si propone, cerca i compagni e a sua volta viene coinvolto, aziona l’ultimo attacco dell’Inter servendo a Eto’o un diagonale perfetto, concludendo poi personalmente l’affondo. E pazienza se non inquadra la porta: ha voluto esserci, ha saputo interpretare alla perfezione il suo ruolo, in poche parole ha voluto giocare! E a questo punto diventa spontaneo chiedersi se a qualcuno, non molto lontano da Milano, non siano fischiate le orecchie…
PS: Da Barcellona avvisano: "Venderemo cara la pelle!". Forza ragazzi, mercoledì non ci deve essere somma che tenga...
|di Christian Liotta - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 192 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale