Perdere è nel calcio,
perdere contro l'ultima in classifica deve far riflettere,
perdere contro la prima retrocessa in B deve dare l'allarme.
Il Livorno mette a segno il suo primo goal proprio quando a Bologna i padroni di casa passano in vantaggio, mandando virtualmente in B gli amaranto. E così, a tutti gli effetti, al termine dei 90' il Catania può ritenersi sconfitto da una squadra matematicamente dimostratasi non all'altezza della categoria.
Cosa ne è stato della squadra dimostratasi in grado di battere Inter e Fiorentina non è dato saperlo, ma dal secondo tempo di San Siro, contro il Milan, ovvero da tre settimane, il Catania ha perso quelle motivazioni che da sole l'avevano reso capace dell'entusiasmante quanto sorprendente scalata alla salvezza.
E con la beffa di Livorno, la pratica salvezza non può più considerarsi solo rinviata ma nuovamente in discussione. Una possibilità che, virtuale o meno, potrebbe forse dimostrarsi l'unico input utile per far ritrovare ai rossazzurri il carattere e la determinazione in grado di valere quei punti che mancano all'approdo, definitivo, sulla terraferma.
Escludendo il pari col Milan, i rossazzurri hanno perso 5 punti di fila contro le due formazioni adesso ufficialmente retrocesse: Siena e Livorno; Quelli di vantaggio sull'Atalanta restano 6 ma non bastano più a dar serenità d'una classifica acquisita e del traguardo raggiunto. O meglio non debbono, non dopo aver visto la verve con la quale il Catania è sceso in campo a Livorno.
Indignarsi è d'obbligo ma solo per un attimo, solo per trovare ritrovare quel “fuoco” che evidentemente la “classifica” non riesce più a rinvigorire negli animi dei giocatori. Troppo brutto per essere vero questo Catania, e sappiamo tutti non poter esser questo il vero Catania. Ma adesso, che tutto è nuovamente in discussione, bisognerà davvero che i giocatori ed il tecnico s'impegnino nuovamente per dimostrarlo.
Ripartiamo dalla rete di Lopez, prodezza che racchiude il sé la voglia di meravigliare e non arrendersi mai che finora ha fatto le fortune del Catania: Quella che è mancata nelle gare contro Milan e Siena, dove sono stati gli avversari a scrivere il risultato finale.
Come nel girone d'andata, quando la sconfitta contro il Livorno fece toccare al Catania il fondo della classifica, dopo aver toccato adesso un altro fondo, non resta che far forza sulle proprie gambe e darsi la spinta, come Maxi Lopez, ed agguantare quella salvezza che non può davvero più aspettare.
Ne va dei sacrifici di tutti. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 168 volte