Se è vero che gli amici si riconoscono nel momento del bisogno, allora questa squadra è fortunata, perché il Bologna ha chiamato, e il tifo ha risposto. E ha risposto con entusiamo, con la voglia di crederci, tutti in Curva con la maglia del Bologna, una qualsiasi, una comprata per l’occasione o una che era nel cassetto dei ricordi da tanti anni….magari anni che ci hanno dato più soddisfazione di questo, l’importante è indossarla. Sabato mattina mi succede una cosa strana, passo in edicola a prendere il solito quotidiano sportivo e quando leggo il titolo (una cosa del tipo "se vinciamo arrivano nuovi soci con della fresca" come si dice qui), ripongo il giornale…..”scusi, mi sono sbagliata, l’ho già letto questo!”. In questo momento sono così sfinita dalle parole che non ce la faccio a leggerne ancora, in questo momento voglio solo ed esclusivamente dei risultati, non voglio sentirmi gridare “serie B, serie B” da quattro tifosi di una squadra che non ha una storia. Noi l’abbiamo una storia, grande, il guaio è che se vogliamo sorridere, possiamo guardare solo al nostro passato, che sta diventando anche molto remoto tra l’altro, sono troppi anni che non abbiamo una soddisfazione, fosse anche una stagione come quella della semifinale Uefa e Coppa Italia; non vincemmo niente (ok, l’Intertoto) ma possiamo dire che ci siamo divertiti. Tra il non vincere niente e stare lì, e il non vincere niente ma lottare per la salvezza, preferisco la prima. Ieri ho dato un po’ la colpa anche al caldo, che tutto in una volta fa sempre un brutto effetto, magari fa girare la testa, insomma, mi sono sentita come se fossi su “Scherzi a parte” più di una volta: ho cominciato alla perquisizione all’ingresso dello stadio, con la mia faccina da angioletto, con le mie labbra che si screpolano al sole, mi sono sentita dire che non potevo portare dentro il burro cacao.. dopo è arrivato lo steward grande e ha detto “si, questo si”. Poi non potevo portare dentro la bustina di Hello Kitty che contiene i documenti della moto. eh si quelli son pericolosi, credo anzi che i tifosi del Parma avessero nascosto i fumogeni nel burro cacao, questi son problemi davvero! Come è andata la partita lo sappiamo tutti, abbiamo tirato un sospiro di sollievo a metà, e questo mi auguro lo abbiano capito tutti….A META’, mi raccomando, solo a metà, la salvezza è possibile ma non è raggiunta, e mi riferisco a quelli che danno già per vinte le partite con il Cagliari e con il Catania. I siciliani stanno per essere risucchiati e i pronostici non si devono fare, mai, si gioca partita per partita, momento per momento. Ma forse sono io che non ho le idee ben chiare, perché mentre tornavo a casa, seppur sorridente, felice, orgogliosa del mio Bologna, con la mia sciarpa rossoblù che sventolava mentre tornavo a casa in moto.. sentivo tutte quelle auto suonare i clacson, tipo vittoria della Coppa del Mondo.. quando sono arrivata sotto casa, mentre parcheggiavo, un vicino mi ha chiesto “cosa ha fatto il Bologna” e io ho detto “mah credo abbia vinto qualche cosa.. ma sono confusa, non ho capito cosa…”. |di Edi Simoni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 148 volte