La 35° giornata è stata forse quella decisiva per quanto riguarda la lotta salvezza, la sconfitta dell'Atalanta a Milano e la concomitante vittoria del Bologna, fanno si che i rossoblu andranno a Bergamo forti di cinque punti di vantaggio, che a sole tre giornate dal termine sono un autentico macigno, nonostante si sia spesso tentati dal vedere tutto in maniere pessimistica. Decisiva perchè in caso di sconfitta interna dei felsinei con il Parma, lo spirito per la compagine allenata da Franco Colomba sarebbe stato totalmente differente, sicuramente molto più teso e con la consapevolezza che non sarebbe stato possibile sbagliare nulla. Decisiva perchè i rossoblu hanno rimpinguato nuovamente il bottino nei confronti degli orobici, solo un mese fa sotto di undici lunghezze e una settimana fa rosicchiato fino a due punti. Decisiva perchè l'Atalanta, anche in caso di vittoria, avrà un calendario di difficile gestione. Il Napoli, prossimo avversario, ancora in piena lotta per l'Europa League, e Mazzarri non ha gradito lo stop con il Cagliari. Poi toccherà al Palermo, due punti sotto la Sampdoria, la champions nel mirino e uno scontro diretto tra le mura amiche che, in caso di vittoria, porterebbe i siciliani a un punto di vantaggio sui doriani e la partita di Bergamo diverrebbe fondamentale. Decisiva perchè se fino qualche settimana fa si parlava di squadra sulle gambe, ora non è affatto cosi: i rossoblu hanno ottenuto quattro dei sei punti a disposizione e poteva essere bottino pieno, regalando prestazioni se non belle qualitativamente, importanti come tenuta fisica. Decisiva perchè il Bologna andrà a Bergamo con la consapevolezza che vincere significherebbe salvezza matematica, pareggiare quasi, e un calendario che comunque non è proibitivo come quello dei nerazzurri. Il Bologna c'è, se la giocherà e avrà due risultati su tre e un Marco Di Vaio ritrovato e con la consapevolezza di avere il futuro nelle proprie mani. |di Mario Sacchi - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 162 volte