La prima cosa a cui penso dopo questa meritata ed indigesta sconfitta è al Derby contro il Palermo all'andata, quando sul loro campo producemmo calcio spettacolo che fece arrabbiare e di molto i tifosi rosanero. Ricordo ancora perfettamente le parole dei tifosi rosanero intervistati a fine gara, esclamavano infuriati di essere stati umiliati in casa dal Catania. Noi siamo stati umiliati dal Livorno, ultimo in classifica e retrocesso in Serie B in uno stadio pressocchè deserto.
Nessuna sufficienza, escluso il solito grandissimo Maxi ed il bravo Marco Biagianti. In un contesto atipico e squallido, a salvarsi sono i nostri sostenitori, che hanno raggiunto Livorno ed incitato i ragazzi anche a fine partita. Scene che mi riportano indietro al lontano 2006, in quel di Roma. Non abbiamo fatto una bella figura contro il Livorno, e di certo la squadra livornese non è diventata magicamente il Real Madrid. Questione di gambe, ma soprattutto di mentalità.
Quanti punti abbiamo perso nelle ultime giornate? Quante vittorie avevamo in tasca e quanti punti realmente siamo riusciti a fare nelle ultime gare?
No, non è tornato quel Catania impacciato e poco cinico di qualche mese addietro. No, non è la sfortuna o l'arbitro che non hanno permesso al Catania di chiudere anticipatamente i giochi salvezza. E' subentrata la stanchezza, fisica ma soprattutto mentale, di una squadra che ha speso tantissimo nel corso del campionato, che ha macinato nel girone di ritorno punti su punti.
Anche chi decreta un Catania ormai finito e senza forze probabilmente sbaglia di grosso. Questa squadra ha bisogno di ritrovare quella cattiveria persa nelle ultime partite, ed il contributo di noi tifosi dovrà essere determinante in queste ultime tre gare.Non stiamo a raccapezzarci troppo su quanti punti farà l'Atalanta da qui alla fine del campionato: più che altro pensiamo a conseguire quella vittoria che a prescindere da qualunque risultato dei bergamaschi, ci regalerà la permanenza nella massima serie.
Poi vorrei ancora capire come la squadra possa concentrarsi al meglio visto il clima infernale che molti giornalisti stanno creando. La società non aveva tutti i torti a dichiarare il silenzio stampa al fine di mettere al riparo ogni giocatore da possibili dichiarazioni circa il suo futuro. Com'è possibile concentrarsi quando ogni santo giorno dobbiamo leggere sui giornali nuovi articoli che accostano Mihajlovic alla Lazio, alla Fiorentina, alla Sampdoria, che accostano Biagianti al Genoa, al Siviglia, alla Fiorentina, che accostano Maxi Lopez al Milan, all'Inter, alla Juventus, alla Lazio. Com'è possibile preparare al meglio partite importanti?
Al di là di tutto ciò, è importante preparare al meglio la gara contro la Juventus e di regalare altre soddisfazioni al pubblico rossazzurro. E sarà importante sostenere la squadra in allenamento e fare sentire il proprio calore e la propria passione ai nostri giocatori. |di Roberto Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 184 volte