«Gli anni con Luciano Moggi? Sono stati magnifici». Così il numero 10 della Juventus, Alessandro Del Piero, ospite del Chiambretti Night, la cui puntata verrà trasmessa stasera su Italia 1, ha parlato del suo rapporto con l'ex dirigente bianconero. «Non lo sento più, non spesso - ha aggiunto Del Piero - ma il nostro rapporto comunque è rimasto preservato, aldilà della giustizia, da anni di vittorie e sconfitte». «Dicono che io ho vinto cinque scudetti, ma in realtà sono sette, perchè sento miei tutti gli scudetti vinti sul campo». Lo ha detto l'attaccante della Juventus, Alessandro Del Piero, intervistato al Chiambretti Night, in onda questa sera su Italia 1. «Può darsi che ce li ridiano - ha detto Del Piero - ma non mi interessa molto, ho un'idea precisa della situazione». Alla domanda di Chiambretti su Zeman e le accuse di doping che gli sono state mosse, Del Piero ha preferito glissare: «Zeman? Non lo conosco. Oggi non mi fa nè caldo nè freddo». Il giocatore ha aggiunto, in merito alla polemica, «ogni giorno e per tutto il giorno facciamo palestra, ecco perchè mi sono sviluppato dal punto di vista fisico. Non c'è alcun tipo di aiuto da parte del doping, che tra l'altro è più presente in altri sport». «Benitez prossimo allenatore della Juve? Siamo tutti in ballo». Così Alessandro Del Piero, attaccante della Juventus, ha risposto durante la registrazione del Chiambretti Night, in onda stasera su Italia 1. Chiambretti aveva fatto notare a Del Piero che in sei anni al Liverpool ha cambiato 56 giocatori e quindi ha chiesto a Del Piero se si senta preoccupato per il suo futuro in bianconero: «A me piace parlare di fatti reali - ha detto il capitano bianconero - quando ci sarà ci porremo il problema». Su un ipotetico approdo di Fabio Capello alla panchina della Juve Del Piero è stato piuttosto netto anche se scherzoso: «Credo che lui stia bene dove sta». Su Zaccheroni Del Piero ha detto che «è una brava persona e un bravo allenatore, quest'anno con noi non c'era molto da fare. È stato un anno disastroso con problemi nostri, sfortuna e infortuni». Infine, una curiosità: secondo i calcoli fatti dalla redazione del programma tv, Del Piero avrebbe fatto 15.234 minuti di panchina, pari a circa 169 partite. Alex Del Piero, intervistato al Chiambretti Night, in onda stasera su Italia 1, ha parlato del suo rapporto con la dirigenza bianconera in vista del cambio ai vertici con Andrea Agnelli, nuovo presidente della squadra: «Gli Elkann hanno molti impegni, è vero che Andrea è sempre venuto alle partite ma sia lui sia John e Lapo Elkann sono stati vicini alla squadra in ogni momento, incluso questi tre anni difficili». Alla domanda se gli Elkann capiscono di calcio, Del Piero ha risposto positivamente. Del Piero ha inoltre parlato della contestazione da parte dei tifosi: «è giusto affrontare sia le cose belle che quelle difficili - ha detto Del Piero - vale come momento di crescita. Lo schiaffo a Zebina da parte di un tifoso? Molti gruppi organizzati si sono dissociati - ha aggiunto Del Piero - è stato un episodio unico in questo contesto. I tifosi vivono il loro malcontento da tempo e noi con loro, non siamo soddisfatti di quanto fatto. Noi per primi ci aspettiamo una rinascita». Infine, Del Piero ha parlato del suo futuro: «Mi auguro di finire con la Juve». Il capitano della Juventus Alessandro Del Piero ha parlato di Nazionale e dei prossimi Mondiali: «Nazionale? È una situazione da valutare - ha detto Del Piero - ci sono tanti giocatori che aspirano alla convocazione. Non è una scelta facile per Lippi». Del Piero ha spiegato che manifestazioni come i Mondiali o gli Europei «si svolgono in un mese e mezzo tra preparazione e torneo, quindi un giocatore può riuscire a essere al top durante questo arco di tempo. È vero comunque - ha aggiunto Del Piero - che se arrivi da una stagione esaltante è meglio». Infine, alla domanda tra chi fra Balotelli, Cassano e Miccoli meriti la Nazionale, Del Piero ha risposto che vede quest'ultimo in leggero vantaggio: «Miccoli sta facendo bene - ha detto il giocatore bianconero - è stato continuo durante quest'anno. Balotelli gioca e non gioca, Cassano ha avuto piccoli infortuni. Tutti e tre sono accomunati dal talento ma in questo momento Miccoli è un pò più continuo». «Chi preferisco che vinca lo scudetto tra la Roma e l'Inter? Il problema è che devo rispondere a una domanda simile perchè non c'è la Juve» ha aggiunto Del Piero. «È un grande trauma - ha aggiunto -. Quello che avviene ha poca importanza, credo che lo scudetto lo vincerà l'Inter. La Roma è stata sfortunata, l'ultima partita meritava di vincerla. È stato un passo falso che può costare caro». Del Piero inoltre ha parlato del periodo durante il quale l'allenatore era Ciro Ferrara: «Abbiamo cercato di ricompattarci per risollevarci. Attualmente Ferrara, che non è più il nostro allenatore, sta staccando la spina». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 172 volte