Ag. Keirrison: ''La Fiorentina crede molto in lui''
La posizione di De Souza Carneiro Keirrion – secondo qualche operatore di mercato – non sarebbe così stabile come fanno credere nell’ambiente viola: l’attaccante brasiliano non si è ancora ambientato a Firenze ed ha chiaramente qualche problema con Cesare Prandelli. La Fiorentina potrebbe anche decidere di seguire un attaccante da affiancare al brasiliano, ma la domanda è: Keirrison accetterà questa situazione, dover lottare anche per andare in panchina?
I NUMERI – Keirrison, nato il 3 dicembre 1988, si è trasferito a Firenze nella scorsa sessione invernale di calciomercato dopo la cessione di Castillo al Bari. Poche presenze (esordio in serie A il 7 febbraio) per l’attaccante viola: 8 gare in campionato (246’ giocati) con 2 gol decisivi (a Roma contro la Lazio e a Firenze contro l’Inter), una brevissima apparizione (11’) in Champions e una – altrettanto breve – in Coppa Italia (33’). Troppo poco per un attaccante che aveva fatto innamorare i dirigenti del Barcellona, il cui investimento – 18 milioni – faceva capire le qualità del giocatore: l’attaccante in realtà non ha mai giocato nella squadra spagnola, ed è stato girato al Benfica dove non è riuscito ad incidere. In precedenza aveva giocato nel Palmeiras (5 gol in 7 presenze) e nel Coritiba (32 reti in 63 partite disputate). Ricordiamo che la Fiorentina ha preso Keirrison con un prestito biennale (fino a giugno 2011) e con un diritto di riscatto fissato a 14 milioni. LA TRANQUILLITA’ DI CANOVI – Per capire qual è la situazione attuale, Violanews.com ha contattato in esclusiva uno degli intermediari che hanno permesso alla Fiorentina di concludere l’operazione Keirrison, l’avvocato Simone Canovi: “La Fiorentina ha sottoscritto un accordo di 18 mesi – ha detto Canovi – e lo ha fatto perché sapeva benissimo le difficoltà che ci sono ad integrarsi nel campionato italiano. Ha bisogno di un periodo di ambientamento e questi 6 mesi servono proprio a questo. I pochi minuti giocati? Ha davanti un attaccante come Gila, un vero campione, e non dimentichiamo che Keirrison ha già segnato due gol decisivi. Vi posso assicurare che lui si trova molto bene a Firenze e con l’Inter ha provato un’emozione unica: segnare davanti al proprio pubblico lo ha caricato ancora di più per queste ultime partite. Deve avere il tempo di capire il calcio italiano e di adattarsi ad uno stile di vita completamente diverso. La Fiorentina? È contenta di lui, crede molto nella sua definitiva esplosione e non lo lascerà andare via dopo soli 6 mesi. Sarebbe una scommessa persa”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 164 volte