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2010-05-01

Zaccheroni: «Quarto posto? Un dovere crederci»


«Mi auguro che la Juve dia un seguito a quanto fatto vedere nelle ultime partite, a cominciare da quellla col Cagliari, ma anche a quella che con l'Inter che, anche se abbiamo perso, è stata positiva a livello di prestazione. Poi col Bari è cresciuta ancora. Mi aspetto, quindi, un'ulteriore crescita. Poi non so come sarà il risultato». Il tecnico della Juve, Alberto Zaccheroni, spera in un'altra buona prestazione da parte della sua squadra in occasione della sfida contro il Catania. Una sfida che si annuncia insidiosa, ma che Zaccheroni vuole affrontare al meglio per non lasciare nulla di intentato nellla rincorsa, difficilissima al quarto posto. «Affrontiamo una squadra che sta preparando la partita al meglio -spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa- Sono andati in ritiro, c'è il silenzio stampa e c'è grande concentrazione. Il Catania, poi, quando gioca in casa si esprime ai livelli migliori. Io mi sono occupato di tenere alta la cocentrazione. Il risultato della Samp ha ridotto le possibilità per il quarto posto, ma noi non molliamo. Noi il nostro lo dobbiamo dare fino alla fine. Ci siamo allenati bene, anche quelli che hanno lavorato a parte. Io ancora ci spero al quarto posto. E anche i ragazzi lo sanno. Come ho già detto, non molliamo fino alla fine». Zaccheroni si sofferma poi su Andrea Agnelli nuovo presidente della Juve: «Non ho chiesto un parere ai giocatori. Però quando c'è un riferimento nuovo c'è sempre un'attenzione maggiore. Sicuramente questa nuova figura è stata accolta bene. Vedere che la famiglia e la proprietà si stringono ancora di più attorno alla squadra è un messaggio chiaro: la Juve ha ambizioni e vuole fare meglio di quanto fatto ultimamente». «I giocatori? -prosegue- Tutti si mettono in mostra per restare alla Juve, sia chi ha il contratto in scadenza sia chi ne ha uno lungo. Loro sono consapevoli di questo. E lo vedo dall'impegno massimale durante gli allenamenti. Il rischio poteva essere lo scollamento, ma non è così». A fine anno è annunciata una "rivoluzione" in casa Juve, per tornare ad alti livelli. Zaccheroni, però, fa capire che la squadra ha già a disposizione elementi di valore che, causa infortuni, quest'anno non hanno reso come potevano: «Credo che la Juve non abbia avuto le possibilità di esprimersi per quello che veramente vale e di mettere in campo le proprie qualità. Se non ti alleni non puoi giocare a calcio, e questa è una squadra che quest'anno non ha avuto la possibilità di allenarsi. Lo dimostra il fatto che quasi sempre le partite le abbiamo perse nel secondo tempo. La condizione fisica non ci ha sorretto. Ora sono 20 giorni che ci alleniamo regolarmente e mi sembra che la squadra stia facendo decisamente meglio. Anche per questo non so dire quanto l'organico della Juve vada cambiato. Questa è stata una stagione troppo strana. Mi è sembrato di fare più il Ct che l'allenatore, mettendo in campo chi avevo a disposizione. Buon allenamento per guidare una nazionale? No, mi sento ancora troppo giovane». Fulham e Bayern hanno eliminato la Juve dall'Europa, e ora sono in finale rispettivamente in Europa League e in Champions League. «Si vede che la Juve ha portato fortuna... -ironizza Zaccheroni- Sicuramente non siamo usciti con gli ultimi arrivati. Ma il nostro obiettivo era quello di andare avanti. Posso dire che siamo stati l'unica squadra che ha messo in difficoltà il Fulham. Siamo usciti perché abbiamo giocato in dieci. Il rammarico c'è, visto le potenzialità di questa squadra. Se avesse goduto della stessa salute delle altre squadre, poteva essere una forte concorrente in Europa League e per lo scudetto». Il tecnico torna anche sul "diverbio" con Del Piero in occasione della mancata sostituzione contro il Bari: «Con lui c'è un rapporto diverso perché è il capitano. Poi è qui da tantissimo tempo. Però io ho un rapporto chiaro con tutti. Non mi sembra, comunque, che sia accaduto assolutamente nulla. Io stavo dicendo al quarto uomo di fermare il cambio perché Marchisio aveva i crampi. Prima mi aveva detto che stava bene, poi ha avvertito un indurimento. Con Del Piero stavamo dicendo tutte e due la stessa cosa, e ci siamo chiariti a fine partita. Non sono un serpente mosso da un pifferaio, e di certo non cambio atteggiamento alla mia età». Zaccheroni sembra destinato a lasciare la Juve al termine della stagione. «Il mio futuro? -conclude l'allenatore- Fino a fine campionato non prenderò in esame alcun tipo di soluzione. Poi dal prossimo anno mi piacerebbe partire dall'inizio perché squadre in corsa ne ho prese tante. L'ultima dall'inizio è stata il Milan e sappiamo come è andata (scudetto ndr). Dove e come non lo so. Con la Juve ho un contratto fino al 30 di giugno. So solo che fino al 16 maggio non prenderò impegni con nessuno. Se dovesse arrivare un'offerta interessante, ne parlerei con i miei dirigenti».
|Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 134 volte


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