Il pari era il risultato minimo con cui il Bologna doveva tornare da Bergamo e il pari è arrivato. Andiamo subito al sodo: quanto è salva, ora, questa squadra?
Al 99%, tenendo solamente una minima percentuale di prudenza per eventuali disastri. Ma la logica dice che il campionato di coda è finito, come lo dice anche per quello di testa.
La prestazione però non è stata convincente. Da salvare c’è il risultato, un po’ di fortuna, qualche guizzo di Gimenez e poco altro.
Sì, la prestazione è stata molto modesta e questo poi ha già anche scatenato polemiche nel dopo partita per via dei risentimenti di Colomba, che ritiene che l’obiettivo centrato valga qualche abbraccio in più e qualche mugugno in meno. Però chiunque abbia avuto occhi per vedere, ieri ha visto una squadra molto alla frutta. Poi valga come monito per gli anni che verranno: questi due campionati ultimi, per quanto baciati dalla salvezza sono stati anche molto baciati dalle circostanze: quindi, chi è saggio provveda per un futuro meno avventuroso.
Colomba non ha gradito le critiche, legate soprattutto al modulo e all’impiego di Mutarelli dall’inizio. Ma si tratta di critiche che qualcuno aveva già fatto alla vigilia della gara, non sono state fatte col senno di poi..
Il discorso del senno di poi è un po’ un’accusa gratuita. Ieri ero ad una trasmissione televisiva e si commentava col senno del prima o col senno di durante. e quindi non è vero che poi i giornalisti non si espongono mai. Su quelle scelte lì c’è stata un’unanimità abbastanza corposa che ha giudicato diversamente da Colomba. Io credo si possa anche accettare una dialettica: gli allenatori fanno questo mestiere da trent’anni ma ci sono anche molti critici che lo fanno da cinquanta. Quindi credo che la materia calcio sia un patrimonio un po’ diffuso che non solamente una materia per scienziati o filosofi come ha ironizzato l’allenatore.
Ha fatto discutere qualche scelta arbitrale da una parte e dall’altra, perché anche Mutti ha avuto da ridire sull’espulsione di Pellegrino.
Una volta ogni tanto bisogna provare a mettersi anche nei panni altrui. Se quella fischiata dell’espulsione con rigore dato e ritirato capitava al Bologna, noi cosa avremmo detto? Perché l’uomo in più nasce da un turpiloquio di Pellegrino che andava giustamente sanzionato. Ma il turpiloquio scaturisce da un’azione mai nata. Quindi è stato tutto abbastanza singolare: e l’uomo in più, diciamolo pure, è stato decisivo per il risultato finale.
Ieri un altro punto a favore del partito ‘pro Gimenez’: adesso lo si invoca titolare sempre di più.
Un punto a favore di un uomo che è sveglio, svelto, vivace, punge, attacca uno contro uno, che poi è l’essenza finale del calcio. Io credo non si potesse ignorare, e non è neanche questo senno di poi, perché era abbondantemente senno di prima quando se ne invocava l’impiego. Tanto più quando rimani con un giocatore in più devi avere giocatori che battono l’uomo. Questo ha fatto, poi ha fatto un tiro tutt’altro che irresistibile: cioè non contrabbandiamo il rame per oro. Il tiro di Gimenez era quel che poteva, quel che han combinato prima Consigli poi Peluso sfuggiva anche alla potestà di Gimenez.
Domenica arriva il Catania, un punto potrebbe andare bene a tutte e due ma il Bologna ha bisogno di congedarsi dalla sua gente con una prestazione convincente al cento per cento.
Fatti bene i conti, il punto non serve. O ne servono due, se l’Atalanta fa i suoi filotti, o ne servono zero se l’Atalanta a Napoli cade. Stiamo tutti a parlare di questo punto che manca, invece i punti che mancano sono due. Credo che il Napoli giocherà una partita forte contro l’Atalanta perché il giocatore si gioca un po’ di ferie, cioè se la Coppia gli inizia prima stanno un po’ meno al mare: quindi credo che i napoletani galopperanno.
Ieri modulo inedito e Mutarelli in campo dall’inizio: scelte che ci aspettavamo perché provate in settimana ma che rappresentano una novità rispetto alle ultime uscite. Ora vedremo le scelte che verranno fatte per questi ultimi due impegni.
Ieri il peccato mortale è stato tener dentro Mutarelli con un giallo a continuare a fare dei falli. Infatti Mutti, che non è un visionario perché quella cosa lì l’abbiamo vista in tanti, ha detto che Mutarelli andava espulso: dopo il giallo ha fatto almeno altri due falli molto pesanti. A quel punto non capisco perché aspettare l’intervallo per sostituirlo, andava sostituto al 30’. Poi molti aggiungono che non andava neanche messo, però quello che è stata la trama della partita è di nuovo sotto gli occhi di tutti. |di Cinzia Saccomanni - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 126 volte